Fortunato: “Non siamo depressi. A Cosenza sarà battaglia, il mio ruolo…”
15 Febbraio 2018 - 17:58 | di Teo Occhiuto

Ha parlato in conferenza stampa, nella settimana che porterà al derby di lunedì sera contro il Cosenza, Jacopo Fortunato. Il centrocampista amaranto, autore di 26 presenze ed una rete in questa stagione, ha parlato della nuova collocazione tattica pensata per lui da Agenore Maurizi:“Penso che stiamo lavorando bene nell’ottica del 3-5-2 con la squadra. Sicuramente, a volte, ho qualche difficoltà in fase di possesso, mentre credo di aver dato un ottimo contributo in fase difensiva”
Un passo indietro, poi, viene fatto dal centrocampista bergamasco, che commenta così le prestazioni contro Virtus Francavilla e Fondi:“Si poteva effettivamente far qualcosa di più, conquistare qualche ulteriore punto. Ne sono arrivati due, che potevano benissimo, come ce lo auguravamo, almeno tre-quattro. Secondo me, contro i pugliesi, rispetto alla sfida contro il Racing, abbiamo creato meno occasioni, a dispetto di una fase difensiva molto buona. Reale obiettivo? Prima bisogna pensare a salvarsi, a quel punto poi si faranno le opportune valutazioni, anche in considerazione che questa è una piazza esigente e non dobbiamo illudere nessuno. I fischi? Chi paga il biglietto ha tutto il diritto di applaudire o fischiare”
Attenzione che si sposta, quindi, sul derby di lunedì: “A Cosenza potrebbe essere un vantaggio il dover andare a interpretare una gara difensiva, che potrebbe esaltare la solidità che abbiamo raggiunto in queste settimane. Abbiamo tanta voglia di cancellare il risultato negativo dell’andata, sappiamo quanto conti per i tifosi”
Chiosa finale, dunque, sul morale del collettivo a disposizione del tecnico Agenore Maurizi: “La squadra, certamente, non è contenta per l’ultima prestazione ed è pronta a dare battaglia del derby. Non siamo, comunque, depressi o altro, vogliamo fortemente andar lì a fare risultato. I miei compagni? Sono davvero contento di far parte di questo gruppo, con gente come Castiglia, la cui carriera è un esempio, o Marino, che diventerà sicuramente un grande calciatore, o Condemi, davvero molto forte tecnicamente”
m.o.