Foti: ‘Di Lorenzo non è una sorpresa. Nessuno lo voleva. Il calcio è cambiato, in peggio"

Il giocatore dell'Empoli, ex Reggina, è una delle rivelazioni del campionato di serie A. Il pensiero di Lillo Foti a City Now

Due gol in altrettante gare ed anche consecutivamente, i primi nella massima serie. A Cagliari è valso il pareggio alla sua squadra, quello con il Genoa a nulla è servito. L’Empoli ha scoperto un nuovo goleador, è Giovanni Di Lorenzo, l’esterno con un passato in amaranto, arrivato giovanissimo alla Reggina, con la quale ha disputato una serie di campionati tra Allievi e Primavera, prima dell’esordio a soli 17 anni in serie B.

Ha fatto parte di quel gruppo di calciatori che nel doppio spareggio play out con il Messina era riuscito a compiere l’impresa, salvando la Reggina dalla retrocessione, poi il fallimento e lo svincolo automatico.

“Dopo quella tristissima chiusura, il calciatore mi ha chiesto di aiutarlo a trovare una collocazione – ci dice l’ex presidente della Reggina Lillo Foti – ma ho trovato grandi difficoltà, praticamente nessuno credeva in lui. Vederlo protagonista in serie A, dopo lo straordinario campionato scorso in cadetteria, per quello che mi riguarda non è una sorpresa.

Professionista esemplare, ragazzo con la testa sulle spalle, serio e non mi sorprenderei se a breve gli arrivasse qualche proposta da società più importanti e la chiamata della Nazionale. Oggi è uno dei migliori esterni della serie A. Il ragazzo mi era stato segnalato da un innamorato della Reggina e grande intenditore di calcio, ai miei tempi si girava per i campi di tutta Italia a cercare i talenti, oggi non è più così, il calcio è cambiato, in peggio”.