Festa di Madonna, i fuochi d'artificio incantano i reggini: che meraviglia!

Apprezzati dalla stragrande maggioranza dei reggini, i fuochi hanno regalato emozioni intense per diciotto lunghi minuti

Tutti col naso all’insù.

Una città intera ad ammirare i giochi pirotecnici in occasione della chiusura delle Festività Mariane a Reggio Calabria. Come da tradizione, decine di migliaia di persone hanno invaso il lungomare Falcomatà per godere dello spettacolo finale di Festa di Madonna.

Diciotto minuti di meraviglia, vissuti in religioso silenzio. Ognuno con i propri pensieri, tra sogni, desideri e speranze.

Lo spettacolo più atteso dai reggini, pienamente riuscito quest’anno, riserva una preparazione unica nel suo genere, con enormi difficoltà per gli addetti ai lavori. Ad occuparsi dello show dei fuochi, la storica azienda reggina ‘Edipo Fireworks‘ della famiglia schiavone che opera nel settore da oltre 70 anni.

“Alla fine di ogni spettacolo tiriamo sempre un sospiro di sollievo – spiega il titolare Antonio Schiavone – Lo stress è molto elevato perchè con i fuochi d’artificio può succedere sempre di tutto. Il nostro è uno dei pochissimi lavori artigianali e ogni fase di miscela è molto delicata. La sicurezza è sicuramente l’aspetto più importante. L’applauso finale ed i commenti positivi sono la migliore gratificazione”.

L’organizzazione di uno spettacolo pirotecnico sull’acqua richiede poi una serie di passaggi decisamente più complicati rispetto ad uno show sulla terra ferma.

“I fuochi sulle piattaforme galleggianti moltiplicano le difficoltà. La preparazione dei fuochi sulle zattere non è semplice. Abbiamo lavorato tre giorni e due notti con dieci persone. E’ servita Una barca collaudata per il traino, due camion ed un escavatore per il trasporto del materiale. Gli spazi sono più ristretti e i fuochi vanno isolati singolarmente ed accuratamente”.

QUI LA DIRETTA DELLO SPETTACOLO

Apprezzati da ogni fascia d’età lo spettacolo ha regalato intense emozioni a grandi e piccini.

“Sono stati sparati un migliaio di mortai e altrettanti accenditori – conclude Schiavone – Tutti posizionati su tre zattere ad una distanza di 100 metri e quattro zattere ancorate a 250 metri. Per non parlare delle difficoltà burocratiche. Sono necessarie autorizzazione del demanio, della Capitaneria, con il coinvolgimento anche dell’Enav che da un nulla osta all’Enac. Insomma un lavoro intenso che inizia molti mesi prima di Festa di Madonna. Speriamo che ai reggini quest’anno siano davvero piaciuti”.