Gambarie, c’è la neve… senza sci. Dalla Regione garanzie solo per Lorica e Camigliatello: è ora di una ‘gestione unica’

A Camigliatello e Lorica l'apertura degli impianti è assicurata grazie alla gestione e alle risorse di Ferrovie della Calabria. Non potrebbe avvenire lo stesso per Gambarie?

Impianti Sciistici Gambarie 6

“Attenzione che mettiamo avanti”.

Chi ha vissuto anche solo per una giornata il comprensorio sciistico di Gambarie, su e giù da monte Scirocco e monte Nardello, avrà sicuramente ascoltato la tipica frase d’allerta del riavvio della seggiovia. Quella frase, diventata negli anni vero e proprio motto, ad oggi, manca incredibilmente agli appassionati della neve e non solo.

Da quell’incendio del novembre 2020, che ha distrutto la stazione del primo tratto della seggiovia, e che ha messo in ginocchio la comunità di Gambarie, sono seguiti anni difficili, di sacrifici, con sciate ‘ad ostacoli’, cambi di strategia e problemi da risolvere. Nonostante la ferita, Gambarie ha però reagito nel modo giusto, cercando di attrarre a sé i turisti con decine di eventi, tra concerti, manifestazioni e sagre di ogni tipo.

Adesso però si è aperta una nuova ferita, difficile da rimarginare, un nuovo duro colpo che sta affliggendo l’intero comprensorio.

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Asproservice, la cooperativa che gestisce gli impianti, si è ritirata a causa di difficoltà gestionali ormai insormontabili.

“La Asproservice, proprio malgrado e con grande sofferenza, si è trovata costretta a restituire gli impianti al proprietario, il Comune di Santo Stefano in Aspromonte. È documentato, inoltre, che tale situazione non deriva da una decisione improvvisa, ma è stata prospettata e ribadita e, dunque, era ben nota al Comune già da molti mesi”. Questa la motivazione di Asproservice.

Motivazione assolutamente non condivisa dal Comune e ad avviso dello stesso non veritiera che ha prontamente replicato.

Ma il Comune non ci sta e pretende il rispetto del contratto sottoscritto sia per l’assicurazione che per la manutenzione che prevede la gestione degli impianti. Risultato? Piste chiuse, morale a terra da parte degli operatori turistici e scontro con l’amministrazione comunale.

E così, mentre il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte Francesco Malara tenta di salvare il salvabile e mentre gli sciatori provano a mediare tra Comune e Asproservice, negli altri due comprensori sciistici calabresi di Lorica e Camigliatello, si scia serenamente con impianti aperti grazie alla stabilità economica data da specifiche norme regionali che ne garantiscono il funzionamento.

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Non tutti sanno infatti che, dei tre impianti sciistici calabresi Lorica, Camigliatello Silano e Gambarie, solo quest’ultimo non è di proprietà della Regione Calabria. Il motivo è da ricercare in primis all’origine della costruzione delle rispettive stazioni sciistiche. Mentre Lorica e Camigliatello sono state costruite dall’azienda regionale Arsac, gli impianti di Gambarie sono di proprietà esclusiva del Comune di Santo Stefano in Aspromonte.

Alla luce dell’incendio che ha colpito la seggiovia di Gambarie e dopo lo scontro e la rottura tra Comune e Asproservice ci chiediamo se oggi non sia più giusto e corretto prevedere e considerare un approccio unitario e univoco dell’intero comprensorio sciistico calabrese, con una gestione unica dei tre comprensori.

Sci in Calabria, ipotesi ‘gestione unica’ garantirebbe un’uniformità di trattamento

Non converrebbe alla comunità di Gambarie agganciarsi al treno regionale in modo da garantire anche al comprensorio sciistico reggino, la liquidità annuale necessaria per assicurare l’apertura degli impianti?

Con la legge regionale n. 8 del 24 febbraio 2023, all’art. 10 comma 1, infatti la Regione Calabria affida la gestione degli impianti di Camigliatello Silano e Lorica a Ferrovie della Calabria, garantendone così il funzionamento.

“La Regione Calabria – si legge nel testo della legge – favorisce la riqualificazione, la manutenzione e l’ammodernamento degli impianti di risalita di Camigliatello sialno e Lorica”. E ancora, con la legge regionale n. 56 del 27 dicembre 2023, all’art. 5 ‘autorizzazioni di spesa’ la legge specifica come “Al fine di garantire il funzionamento degli impianti, rientranti nel patrimonio della Regione, la Giunta regionale è autorizzata a concedere alla società Ferrovie della Calabria, per l’esercizio finanziario 2024, un contributo pari a 1.500.00,00 euro”.

Ci chiediamo, come del resto, ha già manifestato l’esigenza la stessa amministrazione comunale: non converrebbe, al fine di garantire un futuro certo nella gestione degli impianti, modificare l’art. 10 della legge n. 8 del 24 febbraio 2023, inserendo oltre Lorica e Camigliatello anche Gambarie?

In questo modo anche Gambarie potrebbe rientrare nel canale di finanziamento previsto dalla legge successiva n. 56 del 27 dicembre 2023. In questo modo il Comune di Santo Stefano potrebbe sottoscrivere una convenzione con Ferrovie della Calabria, così come già avviene con Arsac per lorica e Camigliatello. Da specificare come già la Regione Calabria ha previsto un contributo per gli impianti di Gambarie di 400 mila euro, cifra però di gran lunga inferiore rispetto a Lorica e Camigliatello.

Alla luce delle enormi difficoltà in cui versa il comprensorio sciistico di Gambarie, adesso è auspicabile l’avvio di un percorso che possa portare ad una gestione unica dell’impiantistica di risalita per l’intera Regione in modo che si possa garantire un’unità di trattamento.

Solo così forse, sentiremo nuovamente l’ormai celeberrima frase, ‘attenzione che mettiamo avanti‘.

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