Incendio seggiovia Gambarie, Cannizzaro: 'Presto daremo soluzioni'

Le fiamme che hanno distrutto la seggiovia di Gambarie si sarebbero sviluppate nel vano dei quadri elettrici per poi propagarsi verso la seggiovia, danneggiando il motore e provocando la rottura della fune portante/traente dell'impianto. Le dichiarazioni…

L’8 novembre scorso, la stazione di arrivo della seggiovia Piazza Mangeruca-Monte Scirocco è stata distrutta da un incendio. Questo, l’ha resa inutilizzabile.

DAL CONFRONTO, LE MIGLIORI IDEE

“È sempre dal confronto che nascono le migliori idee, soprattutto quando si tratta di un confronto basato su una sinergia istituzionale intenta a risolvere i problemi del territorio e rilanciarne i punti di forza. Così è stato oggi, nel corso del sopralluogo promosso dall’On. Francesco Cannizzaro sul luogo dell’incendio che nei giorni scorsi ha distrutto la stazione del primo tratto di seggiovia, in cima a Monte Scirocco, troncando di fatto il collegamento tra Piazza Mangeruca di Gambarie e le cime superiori. Insieme con il parlamentare reggino, sul posto presenti tecnici, operatori turistici, alcuni maestri di sci, rappresentanti della Cooperativa Aspro Service, l’Amministrazione comunale di Santo Stefano d’Aspromonte, l’Assessore regionale ai Trasporti ed ai Lavori pubblici Domenica Catalfamo.” Lo ha affermato l’Onorevole Francesco Cannizzaro in una nota stampa.

L’INCIDENTE

Incendio seggiovia Gambarie

“Le fiamme si sarebbero sviluppate nel vano dei quadri elettrici per poi propagarsi verso la seggiovia, danneggiando il motore e provocando la rottura della fune portante/traente dell’impianto.  L’incidente – per cui è ancora in corso un’indagine – ha di fatto troncato prima del nascere la stagione invernale di Gambarie e, più in generale, la vita delle località aspromontane, che fanno della seggiovia il cuore pulsante delle attività sciistiche ed escursionistiche.”

Doveroso e fruttuoso -prosegue- è stato effettuare un sopralluogo collettivo per constatare e meglio valutare i danni causati dall’incendio, cercando soluzioni che nascano dalla cooperazione. L’interlocuzione con la Regione e le altre forze politiche a cui si è appellato sin da subito il Sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte, Francesco Malara, è stata immediatamente accolta dal deputato Cannizzaro, che non ha esitato nel promuovere un incontro formale direttamente sul posto e con tutte le parti interessate, per addivenire ad una soluzione che sia condivisa, sostenibile ed efficace. Causa sposata nell’immediatezza anche dall’Assessore Catalfamo, che da parte sua ha voluto rassicurare operatori ed Amministrazione, non limitandosi alla classica solidarietà a parole.

“Tutti gli attori istituzionali e le varie parti coinvolte hanno infatti voluto dimostrare concretamente la loro vicinanza al Sindaco Malara ed alla sua Comunità, avvalorando quindi il buon lavoro che la sua Amministrazione sta svolgendo.”

A BREVE UNA SOLUZIONE

“Dopo aver sentito le varie competenze, è stato dunque avviato un percorso per aggredire rapidamente il problema: nel giro di poco tempo sarà trovata una soluzione grazie alla collaborazione di tutti gli organi competenti, in particolar modo sull’asse Comune-Regione.

La sinergia istituzionale -conclude Cannizzaro– messa in campo in quest’occasione è la riprova di quanto si possa fare bene andando insieme verso un’unica direzione. C’è voglia di dare un grande contributo non solo per riparare i danni, bensì per uno sviluppo definitivo delle risorse turistiche dell’Aspromonte. Sarà la dimostrazione di come si possa sempre rialzare la testa e ripartire, nonostante le difficoltà, sfruttando le occasioni negative per migliorarsi.”