Undici metri di German Denis. Depende, Tanque, todo depende

Secondo rigore sbagliato in stagione dall'argentino; Reggio Calabria, però, sui social lo consacra, ancora una volta. E anche noi

Depende
Depende ¿de qué depende?
De según como se mire, todo depende
Depende
Depende ¿de qué depende?
De según como se mire, todo depende

Jarabe de Palo, Depende, 1998.

Depende. Cantavano così, nel 1998, i Jarabe de Palo, uno dei gruppi più pop dello switch del millennio scorso. In quell’anno, un certo German Gustavo Denis, allora 17enne, muoveva i suoi primi passi nel mondo del calcio, al Club Atlético Talleresclub dell’area metropolitana Grande Buenos Aires.

Da allora, di anni ne sono passati ben 22, ma il Tanque è ancora li. No, non in Argentina, non al Talleres. A cui, per inciso, in settimana il Tanque ha donato 281 sacchi di cemento, per completare la realizzazione dello stadio. No, ventidue anni dopo, l’oggi 39enne si trova ancora su un prato verde, nella fattispecie quello dell’Oreste Granillo di Reggio Calabria, a divertire e a divertirsi. E, come ieri, a volte, a disperarsi.

Si, perché ieri il Tanque ha fallito il suo secondo rigore consecutivo in stagione, dopo quello contro il Cosenza. Un errore pesante, da matita rossa. Un errore che è costato alla Reggina presumibilmente un punto, scatenando tutto il dispiacere di un giocatore che, in appena un anno, ha stretto un legame indissolubile con la città dello Stretto.

E non solo per i dodici gol – di cui due su rigore – e la promozione dello scorso campionato. No German, nel cuore dei tifosi amaranto, ci è entrato per l’atteggiamento, in primis. Sempre generoso, sempre anche attento ai bisogni di una tifoseria che l’ha – giustamente – accolto come un campione e che un campione, in campo ma anche fuori, ha effettivamente trovato. Perchè è nel modo di vivere, prima che di giocare, che poi, parafrasando Luca Gallo, è la differenza fra un uomo e un eroe. O, in questo caso, viceversa. Adesso, da ritrovare, c’è solo una cosa: il gol. Perchè, come con Reggio Calabria, Denis ha un rapporto con la porta avversaria che, magari, può, sì, vivere un periodo di appannamento. A volte, come cantavano i Jarabe de Palo, depende dalla fortuna, dalla gran vena del portiere avversario di turno, da un legno che sputa la palla fuori, invece che dentro.

Ma, lo sappiamo tutti, certi amori non finiscono. E, allora, Dale Tanque, Reggio Calabria ti aspetta.

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