Giallo al Comune di Reggio, controreplica di Cardia: ‘Dall’assessore Calabrò solo parole’
"I documenti dicono altro. Queste dichiarazioni dell'assessore Calabró, lungi dal tranquillizzarci, destano ancora maggiore preoccupazione", dichiara Cardia
20 Giugno 2023 - 18:06 | di Pasquale Romano
Mario Cardia, capogruppo di Democratici e Progressisti
Comune di Reggio nuovamente strutturalmente deficitario? L’allarme era stato lanciato dal consigliere di opposizione Mario Cardia.
“Non volevamo credere ai nostri occhi, ma è così. Il Comune di Reggio Calabria è di nuovo ente strutturalmente deficitario e questo dato è tratto proprio dallo schema di Bilancio di previsione, approvato di recente da questa Giunta Comunale con Delibera n. 137/2023. Sembra uno scherzo, ma purtroppo non è così e spiego perché”.
Il consigliere comunale di opposizione Mario Cardia ha denuncia una stranezza riguardante il bilancio del Comune di Reggio Calabria. Rispetto alla tabella allegata in un primo momento, la giunta ha presentato un documento differente, con un parametro diverso che riporterebbe l’ente ad essere nuovamente strutturalmente deficitario.
Ai nostri microfoni, poche ore più tardi, il chiarimento da parte dell’assessore Irene Calabrò.
“Si tratta di parametri vecchi, quelli allegati al previsionale. Vanno allegati i parametri in previsione dei due anni antecedenti. Poi è intervenuta la modifica e quindi a rendiconto sono quelli allegati al rendiconto approvato. Le tabelle allegate sono in previsione rispetto alle due annualità precedenti il 2023, si tratta di elementi tecnici che non variano lo stato delle cose.
Siamo usciti dalla condizione di ente strutturalmente deficitario? Assolutamente si, confermo quanto avevamo già annunciato nelle scorse settimane”, le parole dell’assessore Calabrò.
A stretto giro di posta è arrivata la controreplica di Cardia, con il consigliere di opposizione che continua a chiedere chiarezza e ribadisce come l’ente ad oggi risulterebbe strutturalmente deficitario.
“Le dichiarazioni dell’assessore Calabró sono prive di riscontro documentale e non chiariscono i dubbi, anzi li alimentano. Io invece ho mostrato atti, non parole. Lo ribadisco ulteriormente: i parametri allegati al Bilancio di previsione sono quelli riferiti all’annualità 2022, esattamente come i parametri allegati al Rendiconto di gestione 2022.
Le due tabelle si riferiscono alla stessa annualità (2022) e i parametri contenuti in entrambe le tabelle sono identici e assolutamente te attuali. Le due tabelle differiscono, tuttavia, nella conclusione: in quella allegata al Bilancio di previsione l’ente è tornato strutturalmente deficitario.
Questi sono i fatti ed i documenti, ai quali l’assessore Calabró, al netto di smentite di circostanza non supportate documentalmente, non ha saputo rispondere.
Altro che parametri vecchi. I documenti dicono altro. Queste dichiarazioni dell’assessore Calabró, lungi dal tranquillizzarci, destano ancora maggiore preoccupazione. Continueremo la nostra battaglia a tutela della trasparenza dei documenti contabili”, le parole di Cardia.