Un po’ di Giappone a Reggio: ecco il libro - fumetto di Dario Moccia e Tuono Pettinato

“Big in Japan” altro non è che un vero e proprio vademecum che illustra schematicamente tutte le curiosità legate al mondo nipponico

Cultura, cibo, curiosità, tradizioni ed anche riferimenti al cinema. Presso la sede del Circolo culturale Calarco in via Vespucci, si è parlato di tutto questo in riferimento ad un Paese che ha sempre destato la curiosità di noi occidentali, il Giappone.

A farci da guida sono stati i simpaticissimi Dario Moccia e Tuono Pettinato, sceneggiatore e disegnatore di questa bellissima opera. La presentazione del loro libro-fumetto – è difficile darne una qualificazione univoca! – è stata anche un’occasione per fare un breve cammino attraverso le meraviglie e le curiosità di questo splendido Paese.

BIG IN JAPAN

Big in Japan”, infatti, altro non è che una vera e propria guida turistica, una sorta di vademecum che illustra schematicamente tutte le curiosità legate al mondo nipponico, dai mostri frutto della tradizione narrativa giapponese – si pensi al celebre Godzilla – fino ai tipi di junk food, neanche lontanamente paragonabili ai cibi nostrani, ci tengono a precisare i due autori.

Si è passati poi dall’architettura, caratterizzata da edifici che sembrano formicai, angusti e tipici di una popolazione sostanzialmente dedita al duo casa – lavoro, ai tipi di pub della Tokyo sotterranea, passando per il cinema, con i film su Godzilla ed i così detti jakuza movie.

Una particolarità raccontata dai due autori è stata il rapporto, un po’ ambiguo e contraddittorio, che caratterizza la criminalità organizzata giapponese ed il potere. La percezione che si ha del fenomeno, osservano, è che lo si accetti tacitamente e lo testimonierebbe anche la mole di film che hanno come sfondo il mondo della jakuza.

Insomma, le parole dei due autori caratterizzano un Giappone efficiente, contraddittorio ma anche simpatico e con una insolita indole ludica, unicum sul resto del pianeta.

Basti pensare, precisano i due artisti, che ogni prefettura del Giappone ha la propria mascotte ed ogni singola linea metropolitana di Tokyo, ad ogni fermata, offre ai viaggiatori una melodia diversa per ogni tipo di fermata.

Raccontano i due artisti come la frenetica popolazione di Tokyo dorma tranquillamente sulle linee metro, conscia di non perdere la fermata perché quella musichetta arriverà sempre alle loro orecchie.

Big in Japan la si può tranquillamente definire come un’opera d’arte, sospesa incredibilmente tra gioco e serietà. Un po’ di Giappone a Reggio, per una sera.