Giro ciclistico di Reggio, perchè era stato messo in discussione

Da un lato un documento ufficiale della Regione che nega l'autorizzazione del giro. Dall'altro le rassicurazioni e la garanzia di Versace

Il giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria, presentato alla stampa solo qualche giorno fa, ha barcollato per qualche ora.

La sua realizzazione, come noto, dipende dalle autorizzazioni dei vari Comuni coinvolti e non solo. L’ok al giro deve essere dato anche dalla Questura, dall’Anas e da altri enti istituzionali come la Regione Calabria.

Trema il Giro ciclistico di Reggio, dalla Regione dicono ‘no’

E proprio gli uffici della Cittadella (Dipartimento n°9 Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità Settore n°2 Osservatorio sul Turismo e della Mobilità) hanno messo in discussione il giro ciclistico negando l’autorizzazione della gara.

Nero su bianco, la Regione Calabria, ha infatti inviato un documento che ha messo in allarme gli uffici della Metro City:

“Manifestazione ciclistica: ‘Giro di Reggio Calabria prevista per il giorno 16 aprile 2023. Diniego autorizzazione”. Questo l’oggetto della missiva che ha messo in apprensione e fatto preoccupare i dirigenti di Palazzo Alvaro.

La mancata autorizzazione regionale, secondo quanto scritto nel documento ufficiale, sarebbe subordinata al rilascio dei nulla osta a cura dei soggetti proprietari delle strade interessate.

“Preso atto che ad oggi non risultano pervenuti i richiesti nulla osta della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dei Comuni di Antonimina, Bagnara Calabra, Caulonia, Grotteria, Polistena, Riace, Rosarno, Siderno, Stignano e Villa San Giovanni….non si autorizza lo svolgimento della gara ciclistica denominata ‘Giro di Reggio Calabria’ prevista per il giorno 16 aprile”.

Giro di Reggio, Versace tranquillizza: ‘Si farà’

A rassicurare gli organizzatori, appassionati e cittadini ci ha pensato il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versache che, attraverso una breve nota, ha spiegato come “la manifestazione sportiva non è in alcun modo in discussione. Il Giro si farà e sarà una festa per la nostra Città Metropolitana. Sono sorte in queste ore delle problematiche di natura esclusivamente burocratica, che sono inspiegabilmente diventate pubbliche, e che sono già in corso di risoluzione. E’ certo però che la gara si svolgerà regolarmente, tutti gli sportivi e gli appassionati del circuito ciclistico potranno godere di questo evento che sarà una splendida vetrina per il nostro territorio”.

Nessun dubbio dunque circa lo svolgimento della gara, attesa da ben undici anni.

Le istituzioni non possono permettersi un flop, a soli tre giorni dall’evento.

Ci auguriamo che dopo il disguido e l’inciampo di Regione e Metro City, ci si possa adesso rialzare e tornare in sella per l’organizzazione di un evento che tocca e coinvolge gran parte dei Comuni della Città Metropolitana.