Giunta e terzo tempo, il Partito Democratico si riunisce con l’obiettivo di dare una risposta definitiva al sindaco Falcomatà. Secondo quanto raccolto, si sta tenendo in questi minuti un incontro in casa dem, si spera quello decisivo per definire una volta per tutte una situazione diventata oggettivamente stucchevole e irrispettosa per la città.
La proposta di Falcomatà è quella di due giorni fa: due assessori con il timbro Pd (e con la massima libertà di scelta tra gli attuali 4 esponenti dem dell’esecutivo) più un terzo nome, esterno, un volto nuovo. Dopo quasi due giorni di riflessione, il Pd si sta riunendo con la volontà di dare una risposta al primo cittadino nel corso della giornata.
Osserva con attenzione le dinamiche Pd-Falcomatà il gruppo Democratici e Progressisti. Se il Pd accetterà la proposta del sindaco e quindi proporrà un nome nuovo tra i 3 profili, anche Dp nelle 2 caselle a loro disposizione inseriranno un nuovo assessore al fianco di un confermato, con ogni probabilità Demetrio Delfino.
In caso contrario, se il Pd chiederà la conferma di 3 tra i 4 assessori attuali senza inserire volti nuovi (rumors delle ultime ore sembrano andare in questa direzione) anche Democratici e Progressisti a quel punto chiederebbe la conferma dei 2 assessori attuali.
Con (almeno) 5 esponenti dell’attuale esecutivo confermati, la ‘rivoluzione’ di Falcomatà sarebbe solo un miraggio e non si potrebbe nemmeno parlare di rimpastino, con il sindaco che sarebbe al bivio tra chiudere positivamente la partita ma con immense rinunce rispetto ai propositi iniziali o andare nuovamente allo scontro con gli alleati, con esiti del tutto imprevedibili. Qualche ora e se ne capirà di più.