La composizione della nuova giunta a Reggio Calabria assomiglia sempre più ad un parto.
Dal 25 ottobre, data del rientro del sindaco ex sospeso, è successo di tutto e di più a Reggio Calabria, con un Palazzo San Giorgio ed un’aula Battaglia sempre più indifferente alle questioni che davvero interessano i cittadini. Due mesi in cui nessuno ha nominato la parola giunta ma tutti hanno parlato di giunta.
Bocche cucite, zero commenti, mezzi sorrisi imbarazzati, e comunicati col contagocce, hanno fatto da cornice ai primi due mesi del terzo tempo Falcomatà, in realtà non ancora iniziato, scrivevamo questa mattina.
Una fiammata probabilmente decisiva potrebbe arrivare nella giornata di oggi. Secondo quanto raccolto, è fissata per le 17 una nuova riunione in casa Pd, l’ennesima. Presenti i consiglieri comunali e i dirigenti locali dem, assieme al consigliere regionale e fedelissimo del primo cittadino, ovvero Giovanni Muraca.
Dubbi sulla presenza o meno di Falcomatà, a causa anche di alcune vicende famigliari, fortunatamente sulla via della risoluzione positiva. Un motivo ben più serio e importante per sorridere per il sindaco, pronto a tuffarsi nuovamente sulle diatribe politiche. Circolano con insistenza tre nomi targati dem che potrebbero fare parte del prossimo esecutivo, nomi già usciti su queste pagine. Conferme, o meno, si attendono dopo la riunione di oggi pomeriggio.
Di sicuro, la volontà di Falcomatà è quella di chiudere definitivamente la partita nelle prossime 48 ore, con il gruppo De Gaetano che sembra davvero ad un passo dalla rottura e l’appoggio esterno. Solo un passo indietro, con De Gaetano ad accontentarsi della unica postazione offerta da Falcomatà, potrà far cambiare lo stato delle cose.