Falcomatà a Catanzaro per la manifestazione ‘Calabria alza la testa’ sul diritto alla salute
"È ora di dire basta a quanti pensano di poter continuare a giocare con le nostre vite e quelle dei nostri cari" le parole del sindaco di Reggio Calabria
09 Maggio 2025 - 14:22 | Comunicato Stampa

Domani, sabato 10 maggio, alle ore 15:30, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, sarà a Catanzaro, in piazza Prefettura, alla manifestazione “Calabria alza la testa!!” per il diritto alla salute dei cittadini calabresi. Il primo cittadino di Reggio Calabria ha aderito alla mobilitazione lanciata nelle scorse settimane, che ha visto una massiccia adesione da parte di associazioni, forze sindacali e politiche. Falcomatà sarà in piazza a Catanzaro, insieme a tanti altri sindaci provenienti da ogni parte della regione, per rappresentare il diritto dei calabresi ad un sistema sanitario più efficiente ed equo, in linea con le aspettative della comunità regionale.
L’Appello del Sindaco Falcomatà per una Sanità più Efficiente ed Equa
“È arrivato il momento di reagire – ha affermato Falcomatà – tutti insieme e accomunati da un unico obiettivo: riportare le persone al centro dell’interesse generale”. Il sindaco ha sottolineato che non c’è giorno in cui, nella nostra regione, non si registri un piccolo o grande caso di malasanità, dovuto a carenze strutturali, alla mancanza di personale medico e paramedico, che fanno un lavoro straordinario per sopperire alle mancanze del sistema, o alla stanchezza di chi è costretto a operare in condizioni disastrose. “Mancano dottori, infermieri, personale sanitario ad ogni livello. Non si assume e si ricorre a forze esterne per evitare che tutto crolli. Ma quanto ancora potremo resistere?”.
Le Conseguenze della Crisi della Sanità Pubblica in Calabria
“Così, mentre chiudono ospedali e reparti, l’assistenza territoriale è pressoché scomparsa, si allungano le liste d’attesa e si accorcia l’aspettativa di vita – continua Falcomatà – la sanità privata scavalca quella pubblica per dolo o incapacità di chi, nei tagli sistematici alla salute, vede la sola soluzione ad ogni problema. Nessun video patinato, nessuna propaganda, potrà riparare i guasti di una classe dirigente immobile, silente, spesso incompetente e disattenta, lontana anni luce dalle reali esigenze dei calabresi”.
La risposta del governo e la critica ai commissariamenti
“Al fallimento dei commissariamenti – prosegue il sindaco di Reggio Calabria – il Governo risponde con altri commissariamenti. Alla penuria di risorse si risponde con ulteriori tagli. Alla mancanza di strutture si risponde chiudendo altre strutture. E nel frattempo si procede verso la sciagura dell’autonomia differenziata che vorrebbe cristallizzare per sempre un divario strutturale rispetto alle aree più ricche del paese. Tutto questo non è accettabile. È ora di dire basta a quanti pensano di poter continuare a giocare con le nostre vite e quelle dei nostri cari”.
Un appello alla mobilitazione dei cittadini calabresi
“I calabresi e le calabresi facciano sentire, con forza, il proprio sdegno. Facciamolo adesso, uniti, prima che sia troppo tardi”, ha concluso Falcomatà.