Princi: ‘Tajani confermato vicepresidente PPE, orgoglio italiano in Europa’

Il Congresso PPE 2025 riunisce oltre 800 delegati a Valencia. Princi: “Confronto denso di contenuti, priorità a riforme, occupazione, IA e valori UE”

Foto Antonio Tajani e Giusi Princi

«Le mie congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro ad Antonio Tajani, confermato vicepresidente del PPE, nel ruolo che ricopre già dal 2002, con un risultato straordinario: secondo tra i più votati dopo il primo ministro finlandese. È la dimostrazione di come Forza Italia sia protagonista in Europa. La sua autorevolezza, la sua visione e la sua saggia guida rendono il PPE più forte e il Paese più rappresentativo nel continente».

Lo afferma Giusi Princi, europarlamentare di Forza Italia.

Riconferme e nuova leadership nel Partito Popolare Europeo

«Complimenti e buon lavoro anche a Manfred Weber, rieletto alla Presidenza del PPE, a tutti i Vicepresidenti eletti e alla nuova Segretaria generale Dolors Montserrat», aggiunge Princi.

Valencia, un congresso di contenuti e visione europea

«Il Congresso del Partito Popolare Europeo, a Valencia – prosegue –, è stato un momento straordinario di confronto, riflessione e unità. Partecipare a questo importante appuntamento ha significato contribuire attivamente alla costruzione del futuro della più grande famiglia politica d’Europa, che guida con responsabilità e autorevolezza le principali istituzioni europee».

«Un confronto denso di contenuti – evidenzia – che ha rafforzato la consapevolezza del ruolo centrale del PPE, una vera bussola per il nostro continente. Il PPE si conferma punto di riferimento stabile per un’Europa che ha dovuto affrontare fasi delicate, reagendo con determinazione a sfide globali sempre più complesse. In un contesto di instabilità internazionale, con l’indebolirsi dell’asse euroatlantico e l’acuirsi della contrapposizione tra democrazie e regimi autoritari, occorre riaffermare con convinzione i valori fondanti dell’Unione Europea: libertà, stato di diritto, democrazia, dignità, uguaglianza, diritti umani».

Le priorità strategiche per il futuro dell’Europa

«Il Congresso di Valencia ha rappresentato una preziosa occasione per riflettere insieme sui grandi temi strategici per il presente e per il futuro dell’Unione: competitività, riforme, economia, questioni globali. È necessario affrontare le sfide di oggi con determinazione e concretezza, a partire dall’impatto dell’Intelligenza artificiale, dall’esigenza di ridurre i divari tra regioni, di promuovere l’inclusione sociale, l’occupazione, le pari opportunità, valorizzare le competenze e semplificare la burocrazia».

«L’appuntamento di Valencia – conclude l’eurodeputata – ha riunito più di 800 delegati e 1200 ospiti provenienti da 40 Paesi, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, capi di Stato o di governo, oltre al cancelliere tedesco in pectore, Friedrich Merz».