Tasse sulla casa, scontro Draghi-Salvini. La Lega: ‘Così è una presa in giro’
"La Lega è dentro la maggioranza. Se vogliono, escono Letta e Conte", le parole di Salvini
06 Ottobre 2021 - 19:42 | di Redazione

“Il governo va avanti: l’azione del governo non può seguire il calendario elettorale”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del vertice Ue in Slovenia, rispondendo a una domanda sull’eventuale apertura di una crisi dopo gli attacchi di Matteo Salvini.
“Il governo – prosegue Draghi – non aumenta le tasse “e il motivo è semplice, l’ho detto tante volte: l’economia italiana prima del Covid era molto fiacca e quando è entrata nella pandemia ha avuto un trauma, un tracollo tra i più alti tra i paesi Ue. Ora è il momento in cui le attività economiche sono ripartite, quindi lasciamo che ripresa si consolidi, non turbiamola con attacchi fiscali: questo il motivo dietro a questa decisione”.
“Quella sul catasto – sottolinea – è una “operazione di trasparenza. Perché nascondersi dietro l’opacità e calcolare le tasse sulla base di numeri che non hanno senso? Sono numeri che sono stati verificati vent’anni fa, moltiplicati per un numero, 160, che è il frutto di un negoziato. Non è meglio fare luce, essere trasparenti? E poi la decisione se far pagare o meno è una decisione assolutamente diversa ma intanto facciamo chiarezza. Crisi del Governo? Ieri o l’altro ieri ho detto chiedete a Salvini. Oggi lui ha parlato e ha detto che la partecipazione al governo non è in discussione: ci vedremo nei prossimi giorni”, ha concluso il Premier.
Salvini aveva commentato duramente le misure presenti all’interno della riforma sul catasto. “Così è una presa in giro, questa è una patrimoniale su un bene già tassato. Contiamo che il Parlamento, che può intervenire, modifichi questi passaggi e tolga qualsiasi ipotesi di riforma del catasto e di patrimoniale sulla casa dalla delega fiscale. Ogni possibilità attuale o futura di un aumento della tassa sulla casa non potrà mai avere il sostegno della Lega. Il sostegno della Lega al governo non è in discussione quando si tratta di tagliare le tasse. Fuori dal Governo? La Lega è dentro la maggioranza. Se vogliono, escono Letta e Conte perché il Parlamento ha dato la fiducia a Draghi per abbassare le tasse non per aumentarle”, le parole del leader della Lega.
