Varato il Decreto Covid, con numerose novità nel tentativo di arrestare l’aumento dei contagi e tornare a macinare numeri importanti sul piano vaccinale, il Governo è già proiettato alle prossime novità.
Da fine agosto il Green pass dovrebbe essere necessario anche per i viaggi a lunga percorrenza, su treni, aerei e navi. L’ipotesi che sta valutando il governo è quella di introdurre l’obbligo di certificazione – dai 12 anni in su – entro gli ultimi giorni di agosto, per giocare d’anticipo in vista di settembre e della ripresa di varie attività. Una su tutte la scuola. L’obbligo dovrebbe escludere i mezzi di trasporto pubblici locali. Ed è per questo che il governo chiederà alle amministrazioni di potenziare il numero di mezzi e corse.
Green pass, per treni e aerei
Come avviene per gli altri luoghi pubblici, in alternativa alla prima dose, si potrà presentare un tampone negativo. Una procedura che, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, eviterebbe a chi viaggia in aereo e rientra in Italia di sottoporsi a un doppio tampone o alla quarantena.
Poi il governo dovrà sciogliere il nodo scuola, e l’obbligo o meno di vaccinazione per il personale docente. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – riporta sempre il Corriere – incontrerà i sindacati per trovare una soluzione. L’obiettivo è quello di evitare di ricorrere nuovamente alla Dad e assicurare che la ripresa della scuola non presenti gli stessi problemi del 2020.