“Musaba è a fianco alle popolazioni colpite dalla guerra che, negli ultimi giorni, sta sporcando di sangue le terre d’Europa”.
È quanto dichiarano Hiske Maas e Nino Spirlì, presidente e vicepresidente della Fondazione Musaba di Mammola (Reggio Calabria).
“Abbiamo sperato nei buoni uffici della diplomazia – spiegano – convinti come siamo che il confronto possa risolvere le più grandi controversie, anche fra i popoli. Purtroppo, sul suolo d’Ucraina marciano i soldati, esplodono le bombe e irrompono i carri armati. Muoiono donne, uomini, bambini. Sul sentiero tracciato da Nik Spatari, uomo e artista di pace, la Fondazione Musaba stigmatizza il ricorso alle armi e condanna questa e tutte le guerre.
La violenza e la sopraffazione – concludono – non portano mai nulla di buono, conducendo l’umanità verso l’abisso. Noi auguriamo all’Ucraina, e a tutti i popoli vittime di aggressione, che i cannoni smettano di tuonare e gli aerei da guerra non vengano più nemmeno fabbricati! E che sia per il mondo com’è per il Musaba: una eterna primavera di colori”.
(Lro/Adnkronos)