Polverone sull'amministrazione, Sapone denuncia: 'Reggio razziata dai Lanzichenecchi'

"Un caso che il polverone giudiziario arrivi proprio in questo momento?". La denuncia del 'Patto per il cambiamento'

II patto per il cambiamento tira dritto e non ci sta a questa guerra sociale che mira a devastare la città già provata dall’emergenza COVID ancora in atto.

“Il polverone giudiziario, che ha coinvolto numerosi esponenti della maggioranza di governo, arriva proprio con l’inasprirsi dell’emergenza rifiuti in città, con la stagione estiva alle porte e, non a caso, con la tornata elettorale per il rinnovo della Sindacatura”.

Il presidente Sapone, attacca:

“Reggio non deve essere una nuova Kabul, né la Roma, razziata dai Lanzichenecchi. Appare quantomeno anormale che, in questo clima di instabilità e proprio a ridosso del rinnovo del Consiglio Comunale, siano state avviate inchieste giudiziarie mirate a mettere in discussione l’operato di alcuni degli amministratori di maggioranza. Questi ultimi, in tutti questi anni, si sono distinti, in particolare per le loro capacità, alta professionalità ma sopratutto amore per la città.

Appare chiaro che l’emergenza rifiuti è voluta dalla Regione per minare e destabilizzare l’operato del Sindaco, che ha invocato giustamente l’intervento dell’esercito, per liberare la città e porre fine a tutti quei fenomeni, dolosi pilotati, quali l’incendio dei rifiuti. Sembra quasi che in questa città si stiano muovendo strane trame per riconsegnarla nelle mani di oscure forze di malaffare che antepongono gli interessi personali al bene della città e dei suoi cittadini”.

Il Patto per il cambiamento, a gran voce, fa un appello a tutte le forze moderate, e al ceto medio:

“Con alto senso di garantismo, stringiamoci a difesa dell’operato del Sindaco”.

Fonte: Il Presidente Antonio Sapone.