Inaugurato il nuovo Parco Archeologico Medma a Rosarno – FOTO

Riqualificazione completata con 300mila euro. Falcomatà “Punto di partenza per ulteriori investimenti per quest’area di grande interesse"

parco archeologico e museo medma rosarno

Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha inaugurato il nuovo Parco Archeologico Medma a Rosarno, a conclusione dei lavori di riqualificazione finanziati dalla Città Metropolitana.

L’investimento complessivo, pari a 300mila euro, ha permesso di realizzare interventi su:

  • Recinzione dell’area
  • Pavimentazione
  • Area giochi
  • Ripristino dell’impianto elettrico
  • Illuminazione esterna

Presenti all’inaugurazione

Alla cerimonia erano presenti diverse autorità istituzionali e rappresentanti del mondo culturale:

  • Carmelo Versace, vicesindaco metropolitano
  • Pasquale Cutrì, sindaco di Rosarno
  • Michele Conia, consigliere metropolitano delegato
  • Fabrizio Sudano, dirigente delegato per la Direzione regionale dei Musei Nazionali Calabria
  • Maria Mallemace, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria e Vibo Valentia
  • Giuseppe Mezzatesta, dirigente metropolitano del Settore Edilizia
  • Simona Bruni, direttrice del Museo Medma
  • Maria Rosaria Russo, dirigente scolastica

Il valore storico del sito archeologico di Medma

Il Parco Archeologico Medma rappresenta uno dei siti più vasti e rilevanti dal punto di vista culturale e scientifico dell’area metropolitana reggina. L’area, ancora attiva nei ritrovamenti archeologici, è gestita dalla Soprintendenza e comprende le aree sacre di Calderazzo e Sant’Anna, già note grazie agli scavi dell’archeologo Paolo Orsi.

All’interno del sito si trovano resti dell’antico abitato medmeo, testimonianze di aree artigianali con pozzi e fornaci, oltre a una grande distesa di ulivi secolari, conosciuti come gli ulivi di Persefone.

Il parco è strettamente collegato al Museo di Medma, che espone numerosi reperti rinvenuti nel corso degli scavi archeologici iniziati con Paolo Orsi e proseguiti fino ai giorni nostri.

L’importanza del Parco nel progetto culturale della Città Metropolitana

L’inaugurazione del Parco Archeologico Medma rientra in un ampio programma di valorizzazione culturale promosso dal sindaco Giuseppe Falcomatà, volto a riscoprire e promuovere il patrimonio storico e archeologico dell’intera area metropolitana reggina.

Giuseppe Falcomatà ha dichiarato:

“Restituiamo alla città di Rosarno e all’intero comprensorio metropolitano un parco urbano archeologico di grande valore, che ci ricorda le nostre radici, con un patrimonio di 3.000 anni di storia. I reperti rinvenuti qui, sotto gli ulivi di Persefone, rappresentano un’eccellenza del nostro territorio.”

Il sindaco ha inoltre sottolineato la volontà della Città Metropolitana di continuare a finanziare la campagna di scavi, convinto che il sito custodisca ancora importanti tesori archeologici.

Un impegno condiviso per la valorizzazione del patrimonio culturale

Durante la cerimonia, il dirigente Fabrizio Sudano ha ribadito l’impegno della Soprintendenza nel garantire la tutela e la valorizzazione del sito archeologico:

“Rosarno merita l’attenzione culturale che si è costruita nei secoli e che talvolta è stata dimenticata. Tuttavia, la nostra Soprintendenza non ha mai smesso di attenzionare questo sito, inaugurando il Museo Medma nel 2014 e lavorando per la sua apertura permanente. Oggi compiamo un altro passo avanti, grazie alla collaborazione tra Comune, Città Metropolitana e Ministero.”

L’iniziativa è stata resa possibile grazie a un lavoro di squadra tra istituzioni locali e nazionali, tra cui il Comune di Rosarno, la Città Metropolitana, la Soprintendenza e la Direzione regionale dei Musei della Calabria.

Con l’acquisizione ufficiale della competenza sull’area archeologica di Medma, il sito entra a far parte dei Musei Nazionali della Calabria, rafforzando ulteriormente il suo ruolo nella promozione culturale del territorio.

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