Brucia la Calabria e non solo, incendi emergenza mondiale: la politica si svegli

Calabria in fiamme ma è tutto il mondo che va a fuoco. La politica faccia qualcosa e al più presto. O la prossima estate sarà peggio

La foto della terra vista dall’alto mostra una Calabria ‘infuocata’ avvolta dalle fiamme insieme alla vicina Sicilia e Puglia.

Se restiamo in Europa le zone ‘arancioni’ sono Turchia e Grecia e se volgiamo lo sguardo fuori Europa, Bolivia e California sono alle prese con roghi di gigantesche dimensioni.

Gli incendi quindi sono un problema planetario e a dimostrarlo è proprio questa immagine.

Mentre in Calabria e nel reggino si piange ancora la scomparsa di zia e nipote intrappolate dalle fiamme mentre cercavano di salvare il proprio terreno, altrove si lotta, come e più che in Calabria, contro gli incendi che devastano interi territori.

Nel nostro territorio è soprattutto il Parco nazionale d’Aspromonte ad essere davvero a rischio ed il fronte della Locride non conosce tregua, con particolare sofferenza per l’area grecanica.

Intanto il presidente Mario Draghi ha firmato un dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale. Squadre di volontari, mezzi e uomini del sistema di Protezione civile raggiungeranno la Calabria per far fronte agli incendi che stanno interessando la Regione.

Ma osservando la mappa dall’alto degli incendi a livello mondiale è evidente come anche mezza Africa centro-meridionale è alle prese con devastanti incendi in un anno in cui è sempre più palpabile l’emergenza dovuta ai cambiamenti climatici.

In questa tragica estate dunque nessuno sembra essere al sicuro.

E il mondo non può rimanere a guardare. Bisogna intervenire ora e subito se non si vorrà assistere ad altre morti durante l’estate prossima. La politica si svegli perchè la stagione degli incendi sta diventando più estrema e più lunga, nella misura del 15% negli ultimi 50 anni, alimentata da lunghi periodi di caldo estremo e poca pioggia.

Per fortuna, nella lotta agli incendi, il corpo dei Vigili del Fuoco, a cui va il nostro più grande ringraziamento. Loro sì che dimostrano, per l’ennesima volta, coraggio, competenza, professionalità e dedizione h24, in una lotta disperata.

Insomma questo è il momento di agire, la politica si svegli, o saremo fuori tempo massimo.