Incendio di Comunia, Mallamaci: 'Ancora attese per i cittadini'

"I cittadini attendono con ansia le risultanze della campagna di monitoraggio"

Sono stati sufficienti solo 35 giorni per comprendere che non ci si poteva basare solo ed esclusivamente su delle verifiche visive per determinare o meno l’eventuale nocività dei fumi sprigionatisi dall’incendio del 2,3 e 4 agosto nell’area di Comunia e per ammettere che non erano state eseguite puntuali determinazioni analitiche nei giorni seguenti all’incendio.

I cittadini, continua il consigliere Mimmo Mallamaci, attendono con ansia le risultanze della campagna di monitoraggio dopo aver subito (veramente ancora subiscono) anche troppo pazientemente i notevoli disagi derivanti dalla inalazione di sostanze di combustione scaturite dall’incendio.

Ma non basta! Le operazioni di spegnimento avviate non hanno dato alcun esito nonostante siano stati spese diverse migliaia di euro. Sarebbe bastato dare seguito a quanto specificato nella prima nota dal Comando Provinciale Dei Vigili Del Fuoco. Invece, ancora oggi, siamo in attesa di possibili finanziamenti che la Regione Calabria, la stessa che ha deciso inopinatamente di riaprire la discarica in un’area inaccessibile e franosa, dovrebbe erogare al nostro Ente per far fronte ad una spesa di 56.000 euro quantificata dai Vigili del Fuoco per lo spegnimento dei focolai che ancora minacciano la salute dei cittadini.

In ultimo, a mio avviso, avrebbero fatto meglio a non sbandierare pubblicamente che alcuni consiglieri hanno ricevuto una delegazione di cittadini recatisi al Palazzo Comunale per essere ascoltati. I fatti sono andati diversamente e quella sera è stata scritta una pagina buia di quello che deve essere il rapporto tra amministratori e popolazione: ascolto e partecipazione attiva sono stati calpestati. Il numero uno dell’Amministrazione mai e poi mai avrebbe dovuto rifiutare il confronto chiesto da rappresentanti dei cittadini e concesso da alcuni consiglieri solo in seconda battuta. In questo caso, conclude Mallamaci, sicuramente non si tratta del Sindaco della città che “i nostri” avrebbero voluto “BELLA E GENTILE” per come a più riprese proclamato in questi anni.