Incidente al porto di Gioia Tauro, morto giovane operaio

Un altro operaio sarebbe invece riuscito a scansare il mezzo

Potrebbe esserci un problema ai freni di un autobus alla base dell’incidente che è costato la vita, questa mattina, nell’area portuale di Gioia Tauro, ad un giovane operaio originario di un paese dell’entroterra che si occupava della manutenzione dei mezzi leggeri che operano all’interno dello scalo. Secondo le prime frammentarie ricostruzioni, sembra che il giovane fosse impegnato assieme ad un collega, nella sostituzione di alcuni pezzi su un autobus fermo in officina quando sarebbe stato colpito da un altro autobus in movimento che non è riuscito, forse per un problema all’impianto frenante, a fermare la sua corsa ferendo a morte il malcapitato operaio.

Il collega che stava lavorando con la vittima sarebbe invece riuscito a scansare il mezzo. Non sono molti, per fortuna, gli incidenti mortali avvenuti all’interno del porto gioiese.

L’ultimo, in ordine di tempo, nel giugno dello scorso anno in una zona al di fuori dello scalo industriale, quando un operaio era stato colpito a morte da un cavo d’acciaio spezzatosi durante un’operazione.

Sull’ennesimo morto di lavoro nella provincia di Reggio Calabria indaga la procura di Palmi.