Zimbalatti il trasformista, si 'sdoppia' dopo 24 ore: 'Rimango fedele all'amministrazione Falcomatà'

A 24 ore di distanza, Zimbalatti sembra aver già cambiato idea rispetto al nuovo progetto di Lamberti. Ma la rottura con Falcomatà è evidente...

“Il mio è un nome che si affianca a quello di Eduardo Lamberti Castronuovo perchè è un ottimo imprenditore ed un amministratore serio che ha posto sempre per primo l’interesse verso la città. Essendo io appartenente ad una lista civica, ‘A testa alta‘, condivido la mia vicinanza al programma e all’idea di Lamberti, anche lui esponente civico.

Valuteremo il programma, insieme all’ex presidente Bova, perchè il mio obiettivo è quello di risollevare le sorti di una città che sicuramente non eccelle in questo momento”.

Dichiarazioni rilasciate da Nino Zimbalatti nel corso della presentazione della nuova segreteria politica di Eduardo Lamberti Castronuovo, il 15 maggio 2023.

“A seguito delle precisazioni del Dottore Lamberti sull’inesistenza di un comitato promotore riguardo la sua iniziativa, non può desumersi la partecipazione di A Testa Alta allo stesso.

Intendo specificare che la mia posizione in termini politici non cambia in alcun modo rispetto all’appartenenza alla compagine di centrosinistra alla guida della Città.

La mia partecipazione in quel contesto è dovuta alla stima e all’apprezzamento nei suoi riguardi ed in qualità di osservatore attento che guarda con attenzione alla possibilità della nascita di un movimento di civismo democratico per la Città”.

Nota inviata da Nino Zimbalatti il 16 maggio 2023. Nessun errore, omonimia o dichiarazioni rilasciate da due fratelli gemelli.

Zimbalatti fa dietrofront, cambiando idea in meno di 24 ore. Troppo esperto l’ex assessore per non sapere che la presenza al tavolo (al fianco di Lamberti, Luigi Tuccio e Renato Meduri) significava altro, e molto di più, rispetto ad una partecipazione per semplice ‘stima e apprezzamento’ nei confronti dell’editore di Rtv.

Lamberti Inaugurazione

Troppo scafato, Zimbalatti, per non sapere che la stessa presenza, con tanto di dichiarazioni, rappresentava uno strappo ufficiale con l’attuale amministrazione. Strappo ufficiale, perchè quello ufficioso si è già consumato mesi fa. Non è un mistero infatti che Zimbalatti abbia da tempo preso le distanze dalla maggioranza guidata dal f.f. Brunetti nel solco del sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà.

Se la volontà era quella di salvare le apparenze, almeno fino alla prossima tornata elettorale, allora Zimbalatti avrebbe dovuto tenersi a distanza dal tavolo di presentazione della segreteria di Lamberti Castronuovo. Se l’intenzione invece era quella di evidenziare lo stappo già consumatosi con l’attuale amministrazione, l’obiettivo è stato pienamente centrato, registrando anche la sorpresa di chi non era informato rispetto alla spaccatura datata.

Quello che invece è del tutto incomprensibile, è la scelta di emettere una nota che fa a pugni con la realtà dei fatti ed è totalmente insensata rispetto alla presenza di Zimbalatti ieri al fianco di Lamberti, Tuccio e Meduri.

Se le poche righe con le quali Zimbalatti oggi ha smentito il sè stesso di ieri siano nate su ‘impulso’ di qualche esponente della maggioranza o meno, poco importa. Quello che emerge, in modo lampante ed inequivocabile, è il modo in cui la credibilità della politica reggina continua a perdere colpi. Allontanandosi sempre più dallo Stretto e dai cittadini, ormai sfiduciati e rassegnati…