Infopoint Aeroporto dello Stretto, serrande abbassate e tutti assenti

Secondo quanto raccontato ai nostri microfoni da alcuni dipendenti dello stesso aeroporto, le 'serrande' dell'infopoint, sono abbassate dall'inizio dell'anno

Se l’aeroporto di Lamezia Terme soffre l’assenza (si spera momentanea) dei dipendenti addetti al servizio Infopoint, lo scalo reggino sembra essere messo anche peggio.

Secondo quanto raccontato da alcuni dipendenti dello stesso aeroporto reggino, le ‘serrande’ dell’infopoint, sono abbassate dall’inizio dell’anno.

“Non si vede mai nessuno. Il servizio è chiuso da gennaio – spiega un addetto ai lavori – Sul desk non ci sono avvisi né informazioni di alcun tipo”.

Abbiamo provato a contattare la Sacal per comprendere i motivi di tale assenza ingiustificata. Nessuna risposta.

“Non sono autorizzata a rilasciare dichiarazioni”. Ci risponde la responsabile.

In uno dei periodi più trafficati dell’anno, il servizio per eccellenza a disposizione di turisti e viaggiatori rimane clamorosamente chiuso. Gli infopoint dei due scali calabresi, a gestione Sacal, dunque esistono ma sono chiusi.

Sappiamo che il servizio dell’infopoint lametino viene gestito dalla Pro Loco di Lamezia che tuttavia lamenta il ritardo dei pagamenti da parte della Regione Calabria. E quello di Reggio Calabria? Da chi viene gestito? A chi è stato affidato?

Sul bancone intanto appaiono in bella vista due adesivi del logo della Regione Calabria, una locandina che promuove un’escursione a Taormina e un monitor spento.

Questa l’immagine della Calabria e del suo infopoint all’aeroporto dello Stretto.