Klaus Davi a TGcom24: 'Per combattere la 'Ndrangheta serve entrare nelle istituzioni'

"Della Calabria non frega assolutamente nulla a nessuno"

“L’unico modo che io ritengo veramente efficace per combattere le mafie è entrare nelle istituzioni e scendere in campo a fianco delle cittadine e dei cittadini con un piede ben insediato nel  Palazzo. Fossi stato assessore al commercio i negozi di Molinetti li avrei fatti chiudere già nel 2015!”

“Quando andai dall’ex questore Raffaele Grassi, nel lontanissimo 2015 , un poliziotto tra i piu bravi e combattivi in Italia, mi disse assolutamente sconsolato “è completamente libero Klaus ha scontato la pena”. Non ci potevo credere. E lo è rimasto fino al 2020! Ho fatto 30 servizi su di lui quando nessuno se ne occupava. Nessuno tranne me in collaborazione con Alberto Micelotta, e con l’aiuto di RTV e Tg Com.”

“Mi ha fatto causa per stalking e a breve ci sarà una udienza. In un paese normale il Ministro dell’Interno mi avrebbe fatto almeno una telefonata, facendosi viva. Ma nulla. Della Calabria non frega assolutamente nulla a nessuno. La dottoressa Lamorgese, che comunque apprezzo per il suo impegno e che ha consentito libere elezioni in un momento non facile, penso che qui non sia neanche mai venuta. Scioglie i comuni in Calabria  senza neanche sapere dove sono!” Lo ha dichiarato Klaus Davi intervistato da Tg Com 24, rete all news del Gruppo Mediaset.