La cucina calabrese nella città eterna. A portare la 'nduja a Roma è lo chef tedesco Heinz Beck

Heinz Beck è uno dei tantissimi tedeschi stregati

Heinz Beck è uno dei tantissimi tedeschi stregati dall’Italia.

Il suo viaggio ha toccato con il cuore, non solo la capitale, in cui oggi lavora, ma anche il Sud, in particolar modo la Sicilia (sua moglie Teresa è palermitana) e la Calabria a cui dedica uno dei tanti piatti del suo menù.

L‘Italia ha colpito il famoso chef così tanto che i suoi viaggi in Baviera fatti nell’ultimo lustro si contano sulle dita di una mano. Heinz, taglia, occhi e capelli da folletto dei boschi, è nella capitale da undici anni, dal 1994, da quando l’hotel Cavalieri ha puntato su di lui per lanciare in orbita planetaria il ristorante sul tetto, la Pergola, da dove si gode un panorama unico della capitale, specie la sera.

E proprio qui, alla Pergola, il noto chef tedesco propone la ‘nduja stellata.

Un omaggio al Sud e alla Calabria. In occasione del Taste Roma, il grande Chef Heinz Beck, tre stelle Michelin, ha presentato nelle scorse settimane il suo nuovo piatto alla ‘nduja di Spilinga servita con il pesce: “Scampo in crosta di ‘nduja con purè di melanzane e infuso di tonno affumicato in erbe aromatiche”.

Un altro piatto che entrerà nelle cucine più prestigiose della sua catena tra Roma, Tokyo e Dubai.

Quella di Heinz viene definita una cucina metafisica, platonica, che si esprime in una successione dialettica di pietanze. Tre stelle Michelin che valgono per mille, in cima alla sua Pergola, al nono piano del Rome Cavalieri, che porteranno la Calabria ad essere conosciuta in tutto il mondo per i suoi prodotti tipi unici.

beck_copia4

Fonte: Il Sole 24 Ore