La paura dello straniero, il nuovo libro della reggina Ludovica Monteleone

La percezione del fenomeno migratorio tra pregiudizi e stereotipi nell'analisi della reggina Ludovica Monteleone

La paura dello straniero. La percezione del fenomeno migratorio tra pregiudizi e stereotipi è il titolo del nuovo libro di Carmelo Dambone e Ludovica Monteleone, edito da Franco Angeli.

Il testo è nato con l’obiettivo di analizzare il fenomeno migratorio e i processi e le complessità ad esso correlati in un periodo in cui la narrazione dei flussi è più che mai al centro dell’attenzione mediatica nazionale.

Migrare è parte della natura dell’uomo, da sempre le persone si sono spostate nel mondo alla ricerca di un migliore tenore di vita e di posti nuovi da abitare. Negli ultimi anni però, la migrazione ha assunto un significato nuovo che evoca, il più delle volte, un’immagine di pericolo e morte, complice la cronaca dei mezzi di comunicazione che quotidianamente informano sulle conseguenze della fuga clandestina di uomini e donne da Paesi che vivono situazioni di forte criticità. Le immagini dei barconi in avaria e dei passeggeri che si dimenano tra le onde si alternano a quelle dei migranti accusati di crimini in ogni giornale e programma televisivo nazionale. L’esposizione prolungata a un racconto di questo genere ha portato a considerare solo le negatività di un fenomeno che è sempre esistito e che di nuovo, a distanza di tempo, coinvolge l’Italia in modo significativo.

La descrizione dei media, anche se non esclusivamente e volontariamente, ha facilitato la costruzione di un prototipo di straniero-criminale da temere e allontanare.

All’interno del libro, attraverso l’analisi dei fattori culturali e psicopatologici propri di alcune popolazioni e attraverso l’analisi di casi concreti di racconto giornalistico che sfugge alle regole
deontologiche assorbite e accettate nel Testo Unico dei doveri del giornalista nell’ambito della narrazione delle migrazioni, si indaga l’estensione di questo condizionamento e ci si propone di
verificare il potere dell’esperienza personale quale garanzia contro il pregiudizio e la paura a priori.

Autori:

Carmelo Dambone, psicologo clinico, psicoterapeuta, è docente di Comunicazione, mass media e crimine presso l’Università IULM di Milano. È fondatore e presidente della Società Italiana di
Psicologia Clinica Forense, direttore scientifico del corso di perfezionamento in Audizione e valutazione dell’idoneità a testimoniare in minori vittime di abuso sessuale e maltrattamento, docente
di Psicologia clinica forense e Psicopatologia forense in varie scuole di psicoterapia. In Italia ha sottoscritto l’aggiornamento della Carta di Noto IV, linee guida nazionali sull’ascolto del minore
vittima di abuso. Autore di diversi articoli scientifici nel campo della psicologia clinica forense. Per Franco Angeli ha pubblicato: La violenza spettacolarizzata. Il crimine e l’impatto psicologico della comunicazione (2019), La paura dello straniero. La percezione del fenomeno migratorio tra pregiudizi e stereotipi (2019).

Ludovica Monteleone, laureata in Interpretariato e Comunicazione sta approfondendo gli studi nell’ambito delle Politiche per la cooperazione internazionale allo sviluppo. L’interesse per gli affari internazionali e l’attenzione dedicata ai processi migratori derivano dalle numerose esperienze vissute in contesti multiculturali all’estero fra cui la National High School Model United Nations Conference (simulazione dei processi diplomatici multilaterali che si tiene annualmente presso la sede delle Nazioni Unite a New York) e la collaborazione al progetto Empowering Village Women in Tanzania. Ha partecipato a diversi incontri e tavole rotonde, organizzate da varie associazioni, che hanno avuto come tema centrale l’analisi del fenomeno migratorio.

Appassionata di giornalismo, è autrice di diversi articoli di cronaca per alcuni noti quotidiani cartacei e web. Per Franco Angeli ha pubblicato: La paura dello straniero. La percezione del fenomeno migratorio tra pregiudizi e stereotipi (2019).