La Reggina ha la ‘pareggite’. Senza reti il derby con il Cosenza, il Granillo è impresentabile – FOTO


di Pasquale Romano – Quarto pareggio consecutivo per la Reggina, il virus della ‘pareggite’ sembra farsi strada nell’organismo della formazione di Zeman. Finisce senza reti il derby con il Cosenza, è un vero peccato che il teatro di una sfida così importante e sentita sia un Granillo in condizioni pietose, un’assoluta vergogna che necessita di una soluzione immediata.

Proprio le pessime condizioni del terreno di gioco, abbinata un sentimento di reciproco rispetto tra le due squadre, contribuiscono ad un primo tempo dai ritmi intensi ma con poche vere occasioni da gol. Ci prova Coralli per gli amaranto, prima con un sinistro debole e poi con un colpo di testa centrale, controllato da Perina. Reggina attiva sulle corsie esterne, da un cross di Bangu dalla destra Porcino tenta la battuta a rete ma viene anticipato da Corsi. Cosenza pericoloso con un colpo di testa di Gambino che termina alto, brivido in area amaranto quando Kosnic nel tentativo di anticipare il diretto avversario sfiora l’autogol.

Si va all’intervallo senza reti, la ripresa inizia senza cambi e con lo stesso leit motiv dei primi 45 minuti. Squadre che non rinunciano a macinare gioco ma stanno ben attente a prestare il fianco alle ripartenze avversarie, le manovre ristagnano spesso nella zona centrale del campo. Ci pensa Porcino a spaccare la monotonia: sontuosa la progressione dell’esterno mancino al ventesimo, sul traversone Bangu calcia di prima intenzione ma non trova la porta.

Roselli inserisce prima Capece, poi Baclet e infine D’Anna, nel tentativo di ravvivare una manovra affievolitasi con il passare dei minuti. Zeman risponde richiamando in panchina l’acciaccato Coralli, non al meglio, e lanciando il giovane Bianchimano al centro dell’attacco.

E’ la Reggina a spingere con maggiore convinzione nella ripresa: amaranto che costringono i lupi a non uscire dalla tana. La nitida occasione per sbloccare la contesa per la Reggina arriva a cinque minuti dal novantesimo. Punizione tagliata dalla sinistra di Bangu, Gianola da ottima posizione colpisce di testa ma non trova la porta, chance di agguantare i tre punti sprecata dagli amaranto. La beffa per Zeman ha le sembianze di Caccetta: in pieno recupero, su cross di Baclet il centrocampista rossoblù ha la ghiotta possibilità di gelare il Granillo, ma il debole colpo di testa è preda di Sala.

Giusto il risultato di 0a0 finale, la Reggina conferma in pieno virtù (e qualche difetto) mostrate sino a oggi. Sul piano della personalità e del carattere gli amaranto rispondono ancora una volta presente, seppur al cospetto di un avversario sulla carta superiore. Manca però incisività negli ultimi sedici metri, una manovra non sempre fluida finisce quasi sempre con l’ ‘incagliarsi’ nel momento decisivo. Questo l’aspetto principale sul quale Zeman dovrà lavorare in vista dei prossimi impegni di campionato, a partire dalla proibitiva trasferta sul campo del Lecce.

REGGINA-COSENZA 0-0

REGGINA (4-3-3) Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu, Botta, De Francesco (79′ Romanò); Oggiano, Coralli (72′ Bianchimano), Porcino. a disp.: Licastro, Maesano, De Bode, Lo, Knudsen, Mazzone, Tommasone, Carpentieri. All. Zeman

COSENZA (4-4-1-1) Perina, Corsi, Tedeschi, Blondett, Pinna, Criaco (70′ D’Anna), Caccetta, Ranieri (57′ Capece), Statella; Mungo; Gambino (67′ Baclet). a disp.:Saracco, Mengoni, Appiah, Birotta, Madrigali, Filippini. All. Roselli

Arbitro: Antonio Giua di Olbia
Ammoniti: Gianola, Botta (Re).

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