La Sacra Effige torna a Casa. I reggini pronti ad accogliere la Madonna della Consolazione
26 Novembre 2017 - 14:33 | di Eva Curatola

Conosciamo la nostra terra, ne conosciamo i profumi, i luoghi, ma non sempre conosciamo i meravigliosi miti e le misteriose leggende che avvolgono la Calabria.
Eccoci dunque ad un altro appuntamento della rubrica #MitiDiCalabria, nata per raccontarvi le più famose leggende che fanno parte della nostra terra.
Questa settimana vi raccontiamo la storia di una tradizione che va avanti da secoli: la salita della Sacra Effige della Madonna all’Eremo. Il giorno designato è proprio oggi, domenica 26 novembre 2017.
La tradizione vuole infatti che la Madonna faccia il suo ritorno a “casa” la domenica successiva al 21 novembre. Il rientro della Sacra Icona al Santuario dell’Eremo è un’occasione imperdibile per i devoti reggini, che come nel mese di settembre, si incontrano per un’occasione di condivisione spirituale.
Dopo due mesi di sosta al Duomo la Madonna verrà condotta a spalla dai nostri portatori. I fedeli sono chiamati a raccolta a Piazza Duomo, dove la processione prenderà il via, come ogni anno, alle ore 15:30.
Una processione che vedrà protagonista prima le vie del Corso Garibaldi sino alla Chiesa di San Giuseppe al Corso, salirà poi da Via 2 settembre, per percorrere poi via Demetrio Tripepi e tornare nuovamente sul Corso imboccando via Tenente Panella.
Il percorso della processione ha subito qualche piccola modifica a causa dei lavori sul Corso, ma superato quel tratto la processione continuerà come di consuetudine, attraversando Piazza del Popolo, dove verrà celebrato il rito della consegna del Quadro ai frati cappuccini del Santuario dell’Eremo e dove l’Arcivescovo di Reggio-Bova, Monsignor Morosini rivolgerà il suo saluto ai volontari dell’Unitalsi e agli ammalati.
Da questo punto in poi la processione proseguirà con la tradizionale “rincorsa” che segna il via della salita del quadro fino al santuario dell’Eremo, dove la Madonna risiederà fino al prossimo settembre.
La processione si concluderà con una solenne celebrazione eucaristica.
