L'Anassilaos sull'emissione di un foglietto dedicato alla Juventus

Non siamo soliti commentare le emissioni filatelic

Non siamo soliti commentare le emissioni filateliche del nostro Paese – scrive in una nota il Presidente del Circolo Filatelico dell’Associazione Culturale  Anassilaos Stefano Iorfida – ma l’emissione di un foglietto dedicato alla Juventus, squadra vincitrice dello scudetto 2016, contiene una innovazione di notevole rilevanza che merita una particolare sottolineatura. Come è noto non è consentito che una personalità vivente – con la doverosa eccezione del Capo dello Stato e del Pontefice – possa apparire su un francobollo italiano.

Per le personalità decedute  si applica poi la regola dei dieci anni dalla morte  che vige anche per la toponomastica la quale, comunque, ammette anche, in particolari circostanze, delle deroghe, utilizzate peraltro anche in Italia nell’emissione, ad esempio, dei valori bollati emessi nel 2009 per Pavarotti, scomparso nel 2007,  e Mino Reitano, scomparso nel 2009.

Tali regole, regolamenti o consuetudini sono presenti nella gran parte dei paesi europei ed impediscono  il verificarsi di abusi anche se – soprattutto nel caso della celebrazione di eventi sportivi – rendono anonimo il francobollo.

La Spagna ha da tempo adottato un accorgimento che consente di salvare i principi e nello stesso tempo rendere appetibile il francobollo emesso nella forma di foglietto. In questo viene riprodotto il soggetto al centro della celebrazione  mentre il valore bollato viene relegato in un margine. Malta ha adottato tale “accorgimento” anche per celebrare alcuni eventi musicali (concerti nell’isola di Elton John, Sting, Bono) mentre San Marino per ricordare Little Tony da poco scomparso.

Tale innovazione compare per la prima volta in Italia nel foglietto che celebra lo scudetto della Juventus, il quinto scudetto vinto consecutivamente dalla squadra.

Al centro del foglietto, finalmente, una squadra di calcio in carne e ossa, colta nella sua fisicità e dinamicità mentre  sul margine superiore dello stesso  foglietto  compaiono cinque valori bollati.

Un fatto nuovo capace di attirare nuovi collezionisti e di impedire la sciatteria del francobollo dedicato al 40° di un primo ministro donna (2 giugno). Invece di Tina Anselmi, ancora vivente, sul valore bollato compare lo stralcio del decreto di nomina con effetti estetici che si possono appena immaginare.