Mentre la Reggina spera di superare l’ostacolo Tar, fiduciosa di poter far valere le proprie ragioni e quindi riottenere l’ammissione al campionato di serie B, presso lo stadio Oreste Granillo proseguono i lavori per il rifacimento del manto erboso. Una spiacevole vicenda che ci ha accompagnato spesso negli ultimi anni e che per presa di posizione del Comune di Reggio Calabria, questa volta si è deciso di intervenire a prescindere da quelle che saranno le sorti della squadra amaranto. Le foto evidenziano i progressi del rettangolo di gioco rispetto all’ultimo servizio lanciato dal nostro giornale in cui si era ancora all’inizio dei lavori.
Il primo sopralluogo aveva evidenziato le pessime condizioni del manto erboso con l’erba alta circa trenta centimentri e due irrigatori rotti, prontamente ripristinati. Poi tanta erba infestante sulla quale è stato fatto un intervento immediato ed il taglio portato ad una altezza di un centimetro e mezzo. Eliminato il feltro si è fatta una trasemina con una macchina particolare a lame e poi trattamenti liquidi per la ripresa vegetativa della gramigna esistente. Ci sarà una seconda fase di integrazione nelle zone dove non c’è stata una presa ottimale ed ancora nuovi trattamenti liquidi fino a copertura totale del manto erboso su tutto il rettangolo di gioco. Si ricorda che è in rifacimento anche l’impianto di illuminazione.
