Scalinata Eremo, lavori in forte ritardo. Madonna della Consolazione 'prigioniera' del cantiere

Solo durante il Covid è saltata la Processione. Si corre il rischio che la Patrona non possa uscire dalla Basilica

Come sempre, le date presenti nel cartello dei lavori affisso fuori dai cantieri della nostra città, mentono.

O meglio, non vengono mai rispettate.

L’area di lavoro che interessa la scalinata della Basilica dell’Eremo sarebbe dovuta partire l’1 febbraio 2023. La data di ‘fine lavori’ era invece prevista per il 4 giugno 2023.

Scale Eremo

L’area interessata è stata tuttavia delimitata solo una decina di giorni fa e il rischio che non si riesca a concludere i lavori entro settembre e dunque entro la tradizionale festa della Madonna della Consolazione si fa sempre più alto.

Pochi operai sono al momento al lavoro e la fase di rimozione delle basole risulta estremamente delicata se si pensa che il rischio rottura del materiale storico è sempre dietro l’angolo.

“Siamo fortemente preoccupati – esordisce ai nostri microfoni GaetanoSurace, presidente dell’associazione dei Portatori della Vara – Si convochi subito un tavolo tecnico con tutti gli attori al fine di fare chiarezza sui tempi di realizzazione degli eventi”.

Scale Eremo (3)

Se non si cambia decisamente passo e non si riuscirà a completare i lavori, la Vara ed il quadro della Madonna della Consolazione difficilmente riuscirà ad uscire dalla Basilica dell’Eremo.

Come noto inizialmente erano previsti 350 mila euro per la sistemazione della scalinata attraverso il finanziamento dei Patti per il Sud. Successivamente a quella stessa voce è stata inserita un’altra opera, la riqualificazione della scalinata di via Fiume, mantenendo però lo stesso importo.

Scale Eremo (3)

I lavori prevedono un importo complessivo di 350 mila euro, ma sono suddivisi adesso in due lotti funzionali (270 mila euro per la scalinata dell’Eremo e 70 mila euro per la scalinata di via Fiume.

“Perchè non si è iniziato dalla scalinata dell’Eremo visto che a settembre, come sappiamo, c’è la processione? Perchè è stato rimodulato il finanziamento con l’inserimento della scalinata di via Fiume? Invertendo l’ordine nell’esecuzione dei lavori si sarebbe scongiurato il rischio. La Vara è prigioniera del cantiere. Dopo secoli (Covid escluso) si rischia che il quadro della Madonna non possa uscire dalla Basilica”.

Si riuscirà dunque a concludere i lavori entro i primi dieci giorni di settembre?

“Chiediamo al Comune la garanzia che la Vara possa uscire a settembre e che le scalinate siano sicure. Il peso che la struttura deve sopportare è enorme e si devono rispettare tutte le norme di sicurezza. Ai 12 quintali della Vara si aggiunge il peso di 150 persone”.

Sarebbe davvero assurdo che la Patrona della città non possa uscire dalla Basilica dell’Eremo per una errata programmazione dei lavori.

I reggini rimangono con il fiato sospeso e con le dita incrociate.