Tempietto e ponte Calopinace work in progress: Brunetti fiducioso per fine estate 2023

La vera partita nella città dello Stretto si gioca con il Pnrr ed il Museo del Mare ritenuto dallo Stato un'opera strategica. Per il sindaco "diventerà un polo di attrazione"

I cantieri ci sono e si notano, ma i cittadini di Reggio Calabria hanno anche tanta voglia di vedere le opere concluse. Lo sa bene il sindaco f.f. Paolo Brunetti che, ai microfoni di CityNow, ha illustrato in che modo si sta muovendo l’amministrazione comunale sul fronte dei lavori pubblici, senza, però, fare promesse.

“Si sta procedendo in maniera spedita, in particolar modo al tempietto, ma sappiamo fin troppo bene che la realizzazione di un’opera dipende sempre da tanti, troppi fattori. Per questo preferisco non fissare tempi che, poi, potrebbero essere disattesi”.

Ristobottega

La riqualificazione del Tempietto, è stata definita dall’inquilino di palazzo San Giorgio, nel corso dell’intervista a Live Break, “un intervento relativamente semplice”.

“Il progetto prevede 260 giorni per il completamento dell’opera. Siamo fiduciosi visto come viaggiano spediti i lavori in questi giorni di poter vedere la nuova area Tempietto fruibile a partire dalla fine dell’estate 2023, ma preferiamo non fare promesse.

Una volta ultimata la riqualificazione, il cantiere lascerà spazio ad un’area aperta alla città ed ai turisti che comprenderà dei percorsi saluti, delle giostrine per bambini, un’area dog friendly e, per ultimo ma non meno importante, la pista ciclabile verrà spostata fronte mare per godere, ancor di più, di quella che sarà un’agorà sullo Stretto”.

Il sindaco Brunetti ha poi parlato anche del ponte Calopinace, che farà da collegamento tra il tempietto ed il Parco Lineare Sud, un’altra opera che i reggini attendono ormai da tempo e che ha vissuto, negli ultimi anni, non poche peripezie. I lavori, adesso, sono finalmente ripartiti e per il primo cittadino già questo “è un segnale importante”.


“Contiamo in questi giorni di finire le qualificazioni, poi si passerà alle verifiche strutturali, alla collocazione delle campate, poi partire con la realizzazione vera e propria. Il completamento – ha aggiunto – dipenderà da tanti fattori, tra cui anche le forniture dei materiali che, negli ultimi mesi, non è stato semplice reperire”.

In città comunque sono attivi numerosi altri cantieri, come ad esempio quello dell’area di sosta del cimitero di Condera, o quello lungo la strada di Armo-Santa Venere “in cui c’è stata un’accelerazione importante”. Tante zone della città, ha spiegato il primo cittadino, saranno oggetto di interventi grazie ai fondi del REACT EU.

“Speriamo di riuscire a risolvere l’annosa questione del Girasole che è una vergogna – ha detto Brunetti. La struttura è stata inserita nel piano di dismissione dei beni. Contiamo che qualcuno sia interessato”.

Un’altra importante linea di finanziamento è quella riguardante, invece, i Patti per Reggio, ma la vera partita nella città dello Stretto si gioca con il Pnrr.

Ristobottega

“Siamo risultati vincitori – ha detto il sindaco f.f. – di alcuni finanziamenti che ci permetteranno di realizzare tante opere in città, come ad esempio il completamento della palestra di Cannavò o il museo del Mare, di carattere nazionale, entrato nei 14 interventi che lo Stato ha riconosciuto come opera strategica. Diventerà un polo di attrazione per Reggio Calabria”.