Lazzaro, l’Antiquarium Leucopetra tra i musei di interesse regionale

Un museo poco conosciuto del nostro territorio che oggi ottiene il giusto riconoscimento. L'assessore Enza Mallamaci spiega cosa viene custodito al suo interno

“La Regione Calabria, con propria Delibera di Giunta nella seduta di giovedì scorso, ha approvato il riconoscimento di interesse regionale del Museo Civico Archeologico comunale Antiquarium Leucopetra di Lazzaro”.

A renderlo noto è l’assessore comunale con delega alla Cultura, Enza Mallamaci, entusiasta per il risultato raggiunto.

“Finalmente – aggiunge l’assessore – possiamo dire che la struttura museale di Lazzaro ha ottenuto il giusto riconoscimento che consente adesso di poter pianificare nuove attività e occasioni di sviluppo. Una struttura voluta dal sindaco Giovanni Verduci nella sua prima sindacatura e che adesso, a distanza di anni, grazie all’attenzione e la sensibilità di questa Amministrazione, il duro lavoro degli uffici comunali, il quotidiano confronto con la Soprintendenza e la preziosa collaborazione dell’esperta e studiosa Vincenza Triolo, possiede tutti i requisiti per svolgere un ruolo da protagonista nel sistema museale regionale”.

“Abbiamo seguito con particolare attenzione tutto l’iter – ricorda Enza Mallamaci– predisponendo tutta la documentazione, recuperando il tempo perso. I contatti con i competenti uffici regionali sono stati frequenti, grazie anche alla segreteria del consigliere regionale Domenico Battaglia che ringrazio per la disponibilità. A luglio dello scorso anno abbiamo portato in Consiglio comunale il Regolamento del Museo, approvato con il voto favorevole di tutti i consiglieri, coprendo così una lacuna che limitava ogni possibilità di crescita. Passo dopo passo, con pazienza e determinazione, siamo riusciti ad affrontare e risolvere i problemi che abbiamo incontrato su questa struttura, rivedere le convenzioni predisposte ma non sottoscritte, puntando in alto, volendo aprire le porte di una struttura per troppo tempo poco considerata. Le presenze registrate in quest’ultimo periodo, penso al rabbino Chiskiau Kalmanowitz e al restauratore Amir Genach, e l’ottimo lavoro delle associazioni del territorio fanno ben sperare per il futuro”.

“Adesso – conclude la delegata alla Cultura – l’Antiquarium Leucopetra, grazie a questo riconoscimento, potrà chiedere ed ottenere gli appositi contributi e usufruire dei numerosi benefici previsti dalla Legge regionale n°35 del 1995. Il Museo è strumento di educazione culturale e di sviluppo sociale al servizio del cittadino, la sua missione è la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio. La cultura, in un sistema che comprenda l’Antiquarium, il Castello Santo Niceto e il Parco archeologico, può favorire lo sviluppo turistico, quindi anche economico, della nostro territorio”.