L’energia dei Kastigo conquista l’Arena dello Stretto
10 Settembre 2018 - 20:36 | di Pasquale Romano

Poco meno di due ore di show sono bastati ai Kastigo per imporre la prestanza del loro rock energico e sanguigno, conquistando un’Arena dello Stretto calda e gremita.
Ammalianti nel look e nel sound, i ragazzi reggini hanno sfoderato una prova di puro rock italiano ottenendo genuini consensi e confermando quanto di buono si sente in giro sul loro conto.
“L’Attimo”, uno dei pezzi più storici della band, e si parte.
Seguono a ruota “Via da Qui” e Ricordati di Ridere” con le voci di Vins Di Bello ed Elio Tomeo ad alternarsi.
La reinterpretazione di qualche grande classico come “Il Chitarrista” di Ivan Graziani e i nostri tornano a mostrare i muscoli con “Robin Hood”, attacco diretto al malaffare che attanaglia la città, e far battere i piedi con “Il Dottore”, brano dal ritmo suadente e incalzante, con la sezione ritmica composta da Demetrio Caridi alla batteria e Francesco Donato al basso in grande spolvero.
Il picco dello show viene toccato dal susseguirsi de “Lo Specchio” e “Contrabbando” i due pezzi con i quali i Kastigo stanno recentemente raccogliendo i maggiori riconoscimenti .
La chiusura dello spettacolo è affidata da copione ad un altro pezzo storico della decennale carriera dei Kastigo, “Come Plastica”.
Una serata che rivela la maturità dei Kastigo, apprezzati da un pubblico di ogni età che viene suggestionato dal sound avvolgente.
La band sta già programmando una serie di date autunnali prima della realizzazione di due video e di tornare a lavorare sui nuovi pezzi.
