Coronavirus a Reggio, il sindaco risponde a Francesca: ‘Siamo una grande comunità’
"I sacrifici che stiamo facendo e che faremo valgono la nostra salute e quella di chi ci sta intorno". Il sindaco Falcomatà risponde alla lettera di una reggina
16 Marzo 2020 - 17:31 | Comunicato

«Cara Francesca, siamo una grande comunità, ci rialzeremo presto».
Così il Sindaco Metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha risposto alla lettera aperta rivolta, a mezzo stampa, da una cittadina che ha voluto ringraziarlo per l’impegno messo in campo per il contrasto all’emergenza del Coronavirus.
«In questo momento di difficoltà – ha scritto Falcomatà rivolgendosi alla cittadina – deve prevalere, da parte di tutti, il senso di responsabilità. Ti ringrazio dunque per le parole che hai inteso rivolgermi, perché danno la forza ed il coraggio, anche a tutti coloro che hanno avuto modo di leggerle, di continuare a combattere in questa situazione inedita di emergenza».
Il primo cittadino di Reggio Calabria ha aggiunto:
«I sacrifici che stiamo facendo e che faremo in questi giorni valgono certamente la nostra salute personale e quella di chi ci sta intorno. Dobbiamo quindi continuare con grande consapevolezza, perché solo attraverso comportamenti collettivi responsabili saremo in grado di vincere questa battaglia. Io naturalmente continuerò come sempre a fare la mia parte, consapevole che la salute dei cittadini è un bene primario che va tutelato senza risparmio di energie.
Mi appello però al buon senso di tutti, affinché siano osservate in maniera scrupolosa tutte le disposizioni necessarie a superare questa fase. Così come ritengo importante e necessario continuare a diffondere con costanza notizie utili a tutta la cittadinanza, in maniera responsabile, seguendo i canali ufficiali e senza affidarsi al sentito dire o alle catene social che vanno tanto di moda».
Il sindaco ha concluso:
«Cara Francesca il miglior auspicio è quello di poterti incontrare quando questa situazione sarà dietro le spalle, per poterti ringraziare personalmente del pensiero che hai voluto trasmettere a me, e a tutti i reggini, attraverso la tua lettera aperta».
