LFA Reggio Calabria: due buone notizie per mister Trocini

Adesso si amplia ulteriormente la scelta, ma si aggiunge il dispiacere di doverne mandare diversi in tribuna

C’è bisogno di tutti per la parte finale della stagione e soprattutto c’è la necessità che il gruppo si presenti in uno stato di forma che consenta di affrontare nella fase post season il match, molto probabilmente con la Vibonese, nelle condizioni migliori sotto tutti i punti di vista. Mister Trocini ha trovato la quadra, almeno questo è quello che ci stanno dicendo le ultime giornate in cui la squadra ha mostrato buon gioco e finalmente anche una identità ben precisa. Quando se ne ha la possibilità si cerca di confermare in blocco gran parte dell’undici iniziale, caratteristica che per diversi motivi nell’arco della stagione non si è quasi mai potuta mettere in pratica.

E intanto il tecnico per la trasferta di Locri sa di poter contare su due recuperi importanti, gli unici assenti in occasione della sfida con il Canicattì. Torna a disposizione Salandria, infortunatosi nel momento in cui stava migliorando le sue prestazioni dopo buona parte di campionato in ombra e Martiner, l’esterno destro che per rendimento risulta certamente tra gli Under migliori. Possibilità di scelta che aumenta, visto che sempre parlando di giovani e nello stesso ruolo, Trocini ha potuto apprezzare anche le qualità di Rana che ha risposto positivamente alla chiamata, nonostante per lungo tempo non sia stato utilizzato. Stesso dicasi per Dervishi, uno dei titolarissimi nella prima parte, poi bloccato da un serio infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per un periodo abbastanza lungo. Nonostante il recupero, si è trovato davanti un Provazza in grande crescita e per la famosa regola degli Under, entrambi 2003, ha fatto grande fatica a trovare nuovamente spazio. La rete della scorsa domenica ha regalato al calciatore una grande gioia e forse nuove motivazioni. Con tutti gli effettivi a disposizione si amplia come detto la scelta, ma si aggiunge il dispiacere di doverne mandare diversi in tribuna.