LFA Reggio: mister Trocini su Porcino, il mercato e gli infortuni di Barillà e Rosseti

"Abbiamo iniziato in mezzo a tantissime difficoltà di ogni tipo, che solo io posso conoscere e sapere"

In altra pagina del nostro giornale abbiamo riportato le dichiarazioni di mister Trocini rilasciate a Videotouring. Di seguito, invece, il passaggio che riguarda la prestazione di Porcino, il calciomercato e il recupero degli infortunati:

La prestazione di Porcino e il mercato

Toti ha lavorato da mezzala, poi durante la partita lo possiamo trovare in posizioni diverse. Si, avevo chiesto di stare vicino a Cham per aiutarlo e sostenerlo. Porcino è uscito dal campo per crampi, nulla di che, oggi si è allenato a parte e domani di aggrega. Cosa manca? Intanto dobbiamo migliorare in campo e con quei calciatori che già ci sono, la partita con il Canicattì può essere un inizio importante. Con la società ci confrontiamo in continuazione, sanno come la penso. Il DT Bonanno ed il DS Pellegrino sanno quello che serve. La società in estate ha fatto mercato in pochissimo tempo e ricordo che per venti ore al giorno insieme ai direttori siamo rimasti chiusi dentro una stanza d’albergo per allestire un organico. In mezzo a tantissime difficoltà di ogni tipo, che solo io possono conoscere e sapere, secondo me si è fatto un ottimo lavoro, fermo restando che avremmo potuto fare di più, senza dimenticare che sette-otto partite sono state fatte con il solo Under Coppola in attacco, visto che Rosseti si è fatto male subito e Bolzicco è arrivato dopo“.

Barillà e Rosseti e la posizione di Mungo

Barillà sta facendo un programma di recupero e proveremo ad averlo per domenica. In campo insieme a Porcino? Quelli che sanno giocare a calcio li vedo sempre in campo. Rosseti è in piena fase di recupero e già dalla prossima sfida con il Locri potrebbe esserci. E’ vero che ho spesso giocato con la difesa a tre, ma secondo me in questo organico i nostri difensori hanno maggiori caratteristiche per giocare a quattro. Mungo è un grande calciatore e può giocare ovunque, anche se da mezzala si trova più a suo agio e rischia meno anche sui cartellini gialli“.