LFA Reggio: la rabbia di Trocini tra recriminazioni e arbitraggi

Il tecnico non si dà pace per quell'inizio tremendo e le direzioni arbitrali

Reggina Lfa Reggio Trocini (4)

Persona seria e allenatore capace. Mister Trocini ha accettato la sfida, quella di sedersi sulla panchina amaranto, conoscendone il peso e l’importanza, ma anche consapevole di un percorso che inizialmente sarebbe stato complicatissimo. Con il trascorrere delle giornate e l’appianarsi di una serie di situazioni, cresce il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, probabilmente non sarà.

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Un organico buono ma costruito in tutta fretta, una preparazione atletica mai avvenuta, i disagi di un calendario terribile, fanno si che il tecnico amaranto non si dia pace ed al termine di ogni gara è evidente la sua amarezza insieme al dispiacere di non essersela potuta giocare alla pari delle grandi di questo campionato. Anche ieri, dopo la buona prestazione contro la quotata Vibonese, ha voluto sottolineare alcuni aspetti, compresa una pessima direzione arbitrale: “Vorrei andare fuori casa e trovare un arbitro così… Lasciamo stare, ma sono contento della prestazione, meno del risultato. Alla Vibonese abbiamo lasciato una ripartenza e noi creato tante palle gol, poi quel gol annullato per un fallo che ha visto solo l’arbitro, un tocco di mano netto in area, mi dicono clamoroso. Mi dispiace che all’inizio si è dovuto fare quel percorso con tutte quelle partite concentrate in un mese, mi secca ripetere sempre le stesse cose. Proviamo a vincere sempre poi vedremo”.

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