'Liberi di scegliere', Saverio Malara: "Mafia e sofferenza, c'è una via d'uscita"

L'attore Saverio Malara, 'Mimmo' nel film Liberi di scegliere, racconta ai microfoni di CityNow delle sensazioni vissute sul set

Reggio Calabria campione d’ascolti su Rai1. Il film ‘Liberi di scegliere’, diretto da Giacomo Campiotti, ha battuto  addirittura Adriano Celentano e il suo attesissimo ‘Adrian’.

Ben 4.179.000 spettatori pari al 17.7% di share per il film di Campiotti, solo 2.887.000 spettatori pari al 13.3% di share per il nuovo progetto del ‘Molleggiato’.

‘Liberi di scegliere’ è ispirato al metodo di Roberto Di Bella, oggi presidente per il tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, che cerca di togliere i minori alla stretta morsa della ‘ndrangheta.

Marco Lo Bianco, giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria (interpretato da Alessandro Preziosi), ha avuto a che fare con i figli delle più importanti famiglie ‘ndranghetiste. Fra di loro anche il giovane Domenico, ultimo componente di una cosca molto potente, il cui futuro sembrava già segnato nonostante egli volesse prendere le distanze dalla sua famiglia e intraprendere una vita diversa.

Reggio e la Calabria vengono rappresentate finalmente sotto una luce diversa. Senza eludere quelle che sono da tempo le problematiche soffocano il territorio, la ‘ndrangheta su tutti, ‘Liberi di scegliere’ offre una luce di speranza, di riscatto.

L’attore Saverio Malara, reggino doc, ha avvertito particolare emozione nel recitare nel film diretto da Campiotti. Ai microfoni di CityNow, Malara racconta delle sensazioni vissute sul set.

“Prima dell’inizio delle riprese, il regista ci ha messo tutti in cerchio, sottolineando le grandi responsabilità che avevamo nel lavorare ad un film simile. E’ stato un orgoglio per me poter recitare in Liberi di scegliere, perchè offre un messaggio positivo. La ‘ndrangheta purtroppo ‘si eredita’, come dice lo stesso Di Bella. Sono diversi i casi –dichiara Malara- che vedono famiglie sofferenti, lo stato sta provando a risolvere questa triste situazione. Il film assicura che una via d’uscita esiste, che è possibile estirpare radici maligne. Questo è il punto di partenza verso la risoluzione del problema”.

L’attore reggino, ‘Mimmo’ in Liberi di scegliere, ha visto crescere il proprio personaggio nel corso delle riprese grazie all’interpretazione che ha convinto Giacomo Campiotti. Malara, fresco vincitore del premio ‘John Wayne’, ha parole d’elogio per il regista, Alessandro Preziosi e i piccoli protagonisti del film.

“Lavorare sul set con i bambini a volte può essere più faticoso, ma devo fare i complimenti a Karol Mazzei e Samuele Carrino, piccoli attori strepitosi. Campiotti, oltre ad essere un bravissimo regista, è una grande persona, educata e sensibile. Alessandro Preziosi? Professionista serio e meticoloso. Nel set si respirava un bel clima, ricordo con terrore però gli ululati dei lupi nelle notti passati in Aspromonte”, afferma sorridendo Malara.

 

Saverio Malara con Nicole Grimaudo sul set di ‘Liberi di scegliere’