'Nostalgia': la poesia di una studentessa a CityNow

"Non so chi sono senza il mare: i miei ricordi più belli sono sulle spiagge della Calabria"

In questi giorni, abbiamo chiesto agli studenti reggini di raccontarci la loro ‘quarantena’. Leggendo i loro temi ci si affaccia su un mondo completamente nuovo, quello dei giovani costretti a casa. Adolescenti che, come tutti gli altri, hanno dovuto rivedere le loro abitudini adattandole ai vari Dpcm.

Fra questi, spiccano le parole di Enrica, studentessa del “Liceo Scientifico Tito Lucrezio Caro” di Napoli che avendo avuto l’opportunità di conoscere la Calabria, ha omaggiato la nostra terra con una poesia di cui pubblichiamo il testo:

Nostalgia

Sono persa senza il mare:

per me è come un punto di riferimento,

vedo i punti cardinali

e percepisco la mia direzione.

Non so vivere senza il mare:

lo sciabordio delle onde è il miglior canto,

insieme all’invisibile suono

della tensione di una cima.

 

Non so chi sono senza il mare:

i miei ricordi più belli sono sulle spiagge della Calabria,

facevo il bagno nell’acqua limpida

o rincorrevo qualcuno con un pugno di sabbia.

Cosa contemplerei senza il mare:

la vista migliore è un tramonto o un’alba riflessi sull’acqua

le cui luci attraversano qualsiasi cosa,

ma senza il mare non ci rimane nulla.

Svuotata dalla noia, 

non mi rivedo allo specchio.

Non sento più nessun suono,

e le pareti mi isolano in casa mia.

E il mare resta lontano, non esiste più”.

Enrica Licenziati