Il Lions Club RC Host presenta “La tecnologia come “cura” – Il caso Braincontrol”
07 Giugno 2017 - 08:06 | di Vincenzo Comi
Il Lions Club Reggio Calabria Host organizza per venerdì prossimo, 9 giugno, alle ore 16:00, nella Sala Conferenze “F. Perri” di Palazzo “Corrado Alvaro” di Piazza Italia di Reggio Calabria, il Seminario su “La tecnologia come “cura” – Il caso BRAINCONTROL – Le frontiere dell’interazione uomo-macchina per il miglioramento della qualità della vita”.
Introduce i lavori il Prof. Giuseppe Barbaro, modera il Dott. Elio Stellitano, Presidente del Club, e parleranno dell’argomento l’Ing. Pasquale Fedele, ricercatore dell’Università di Siena ed Ideatore del Progetto Braincontrol, il Dr. Rubens Curia, già componente del Comitato Amministrativo dell’Istituto Superiore di Sanità, il Prof. Placido Bramanti, Direttore Scientifico IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” di ME e la Dott.ssa Rosella Ciurleo, Ricercatrice dello stesso Centro e Responsabile Clinical Trial Office.
Al Seminario hanno garantito il loro patrocinio l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, l’Ordine degli Ingegneri, il Consiglio Regionale della Calabria e la Città Metropolitana di Reggio Calabria.
BrainControl è un framework basato su Intelligenza Artificiale per l’interazione uomo-macchina mediante bio-feedback. Il primo impiego è stato indirizzato come dispositivo di comunicazione aumentativa alternativa basato su BCI, una sorta di “joystick mentale” che permette di superare disabilità motorie e di comunicazione.
BrainControl riempie un vuoto tecnologico per pazienti che hanno abilità cognitive intatte, ma che non sono in grado di muoversi o comunicare, stadio chiamato “locked-in”, e soddisfa molti dei bisogni insoddisfatti per pazienti in stadi meno avanzati che al momento possono, o non possono utilizzare sistemi eye-tracking.
Le malattie neuro-muscolari di tipo degenerativo o danni cerebrali di origine ischemica o traumatica possono causare paralisi e problemi di comunicazione. Nel mondo esistono 5.000.000 di casi gravi.