'Un lombardo vale di più'. Falcomatà replica al leghista: 'Non siamo inferiori a nessuno'

"Chi ricopre incarichi istituzionali dovrebbe essere serio e responsabile". Il sindaco di Reggio Calabria risponde alle affermazioni del leghista Ciocca

Le parole dell’eurodeputato leghista Angelo Ciocca, in riferimento al grande valore dei lombardi (che secondo il politico supererebbe quello di qualsiasi altro italiano ndr.) non sono passati inosservati all’occhio vigile del sindaco di Reggio Calabria.

“Meglio i lombardi”: Falcomatà replica a Ciocca

Giuseppe Falcomatà

“Ciocca è un leghista da prima gli italiani, prima il nord” ha ricordato Falcomatà nella sua diretta.

Fin qui tutto normale, nulla di strano. Se non fosse che il 45enne riveste un incarico istituzionale, precisamente quello di eurodeputato. Secondo il sindaco di Reggio Calabria:

“Chi ricopre incarichi istituzionali non può lasciare andare a dichiarazioni come quelle esternate da Ciocca, in particolar modo in riferimento ad un problema globale come quello della pandemia. Per essere all’altezza di un ruolo istituzionale si dovrebbe essere sempre seri e responsabile. Ma, a prescindere da questo, l’Italia è una e indivisibile e noi, sicuramente, non ci sentiamo inferiori a nessuno”.

La replica del sindaco, però, non termina qui. Falcomatà, dato l’alto valore che Ciocca si auto attribuisce ha deciso di andare a scavare nella sua storia, precisamente nel suo curriculum.

“Le affermazioni dell’eurodeputato vanno contro ogni principio di natura non solo politica, ma anche etico. Non ci sono parole per descrivere le parole rilasciate da tale Ciocca che, a quanto pare, nel parlare di “prima i lombardi” si è dimenticata di dire che si è laureato a distanza in ingegneria all’Università di Nicaragua. Titolo che non gli è stato riconosciuto in nessuna università in Italia. Anche Roma3 lo ha messo in discussione, tant’è che ha dovuto riparare con un’università online. Al netto di questo, siamo di fronte ad una becera e meschina delle affermazioni. Soprattutto in questo momento, tutti dovrebbero essere consapevoli che non può esistere un primo gli uni o gli altri”.