Vaccini in Calabria, Longo a La7 ammette: 'Ho disposto io che fossero vaccinati i dipendenti del Dipartimento'

Il commissario conferma di aver fatto vaccinare alcuni dipendenti regionali. E oggi si dovrebbe vaccinare lo stesso Longo con AstraZeneca

In collegamento con Non è l’Arena per l’inchiesta sulla Regione Calabria, in cui si stanno verificando ritardi e saltafila nelle vaccinazioni, Guido Longo ha dichiarato in diretta nel corso della puntata andata in onda ieri sera che:

“non è ammissibile che lo facciano dei ventisettenni”.

A scatenare il caos la decisione di vaccinare il figlio del segretario comunale di un centro della provincia di Cosenza, un giovane di 27 anni.

Il commissario straordinario alla sanità in Calabria, sulla vicenda dei vaccini somministrati ai collaboratori del Dipartimento Sanità della Regione Calabria e al suo staff risponde così al giornalista Giletti:

“Per quanto riguarda le vaccinazioni che non dovrebbero essere fatte e che vengono fatte invece si riferirà all’autorità giudiziaria. Per quanto riguarda i dipendenti del Dipartimento  della Sanità ho disposto che fossero vaccinati. Se si blocca un settore del Dipartimento Sanità per un’infezione si blocca l’intera macchina. Io non sono vaccinato perchè non ne ho avuto il tempo. Domani però farò anch’io il vaccino con AstraZeneca”.

Calabria, Lino Polimeni: “Speranza datti una mossa! Hai lasciato solo il Commissario Longo”

Presente alla trasmissione di La7 anche il giornalista calabrese Lino Polieni, furioso con il Commissario Longo:

“Mancano 4 mila infermieri, 3000 oss, 1400 medici, 18 ospedali chiusi, nei 3 ospedali principali c’è disperazione. Caro Guido Longo prenda le distanze dal mago Spirlì e tiri fuori gli attributi! Speranza datti una mossa! Hai lasciato solo il Commissario Longo”.