Malacrino a CityNow: "Il Museo sarà sempre più internazionale"

Obiettivi raggiunti e traguardi da inseguire. L'intervista al direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria Carmelo Malacrino dopo il rinnovo del mandato

Continuità e crescita. Il Museo Archeologico di Reggio Calabria potrà contare per altri 4 anni della direzione di Carmelo Malacrino. E’ di oggi la notizia che il Direttore Generale Musei del Ministero per i beni e le Attività culturali, Antonio Lampis, ha avviato le procedure di rinnovo per i direttori dei Musei di II fascia in scadenza, tra i quali Malacrino.

“E’ una grande emozione. Il percorso gratificante che abbiamo intrapreso 4 anni fa e ci ha portato a questi risultati lo voglio condividere con tutto il personale del Museo, alla loro grande generosità”, dichiara Malacrino ai microfoni di CityNow.

Il Museo di Reggio Calabria è ‘rinato’ 4 anni fa, non sono mancate le difficoltà ma ad oggi il bilancio non può che essere positivo.

“Il nostro è un Museo giovane, come tale va considerato. Sono trascorsi 4 anni dalla riapertura, siamo riusciti e riconquistare un’immagine positiva e condivisa da tutto il territorio. Adesso bisogna continuare in questo percorso -sottolinea Malacrino- attrarre sempre più turisti provenienti dall’Italia e dal resto del mondo”.

Uno scrigno di bellezze e rarità, il museo reggino non è solo Bronzi di Riace ma tanto altro. Un tesoro spesso sconosciuto da valorizzare.

“Il Museo di Reggio Calabria attrae sempre più visitatori grazie alle sue collezioni permanenti. Qui è possibile scoprire quanto è stata importante la Calabria nell’antichità, un percorso di conoscenza che si può approfondire anche negli altri interessanti musei della nostra regione”.

A cavallo tra il primo e il secondo mandato, è il momento ideale per trarre un bilancio e guardare al futuro con le idee chiare e gli obiettivi da raggiungere.

“Nell’immediato, proseguono le iniziative organizzate per i mesi estivi. Per ferragosto ho scelto la giornata ad ingresso gratuito, mi è sembrato ideale per invitare tutti i visitatori ad accedere liberamente al Museo di Reggio Calabria.

Per quanto riguarda il futuro sono numerosi i progetti ai quali stiamo lavorando, assieme ad alcune criticità da risolvere. Tra queste c’è l’importante opera di riordino, restauro e documentazione.

Valorizzare significa conoscere, quindi dobbiamo conoscere a fondo tutti i nostri reperti. Come spero di vedere il museo tra 4 anni? Sempre più internazionale, in quest’ottica sono orientati alcuni nostri grandi progetti”, conclude Malacrino.

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