Maltempo in Calabria, salvati 130 migranti nel mare in tempesta
Tutte le persone sbarcate erano in condizione di ipotermia
03 Febbraio 2025 - 07:28 | Redazione

La Guardia Costiera ha tratto in salvo 130 migranti che si trovavano a bordo di una piccola imbarcazione da pesca partita il 30 gennaio dalla Turchia e intercettata a 110 miglia a sud di Crotone.
Un’operazione complessa a causa del mare in tempesta
L’operazione di salvataggio, rivelatasi molto complessa a causa delle condizioni meteomarine, è stata messa in atto da due motovedette: la Cp 303, distaccata a Roccella Jonica, e la Cp 321 della Guardia Costiera di Crotone.
L’intervento è scattato dopo che dall’imbarcazione è stato lanciato un SOS con un telefono satellitare.
Nel momento in cui l’imbarcazione è stata intercettata, il mare era forza 5, con vento a 45 nodi e onde alte sei metri.
Il personale della Guardia Costiera ha trasbordato non senza difficoltà i migranti su una motovedetta, che è giunta nel porto di Crotone dopo sette ore di navigazione nel mare in tempesta.
I migranti salvati: donne, minori e persone vulnerabili
Il gruppo di migranti, che includeva 27 donne e 30 minori, sei dei quali non accompagnati, è composto in gran parte da afghani e iraniani. C’erano inoltre nove iracheni e sei pachistani.
Assistenza a terra e ricoveri ospedalieri
Le operazioni di assistenza a terra dei migranti sono state coordinate dalla Prefettura di Crotone.
Lo staff sanitario dell’Ufficio vulnerabilità dell’Azienda sanitaria provinciale ha disposto il ricovero in ospedale di una donna incinta e di un uomo disabile.
Tutte le persone sbarcate erano in condizione di ipotermia.
Ad assisterle, dopo le attività di controllo svolte dall’Ufficio immigrazione della Questura di Crotone, è intervenuto il personale della Croce rossa italiana, della Misericordia e della Protezione civile regionale
Accoglienza nel centro di Isola Capo Rizzuto
I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
Fonte ansa.it