Femminicidio, Marziale: 'Il Consiglio Regionale crei una task force'

Vicinanza alle famiglie ed alle vittime di femminicidio. Secondo l'ex Garante, al di là delle leggi nazionali, "serve un riferimento sul territorio"

“Una task force di emanazione del Consiglio Regionale della Calabria, che nei territori delle  cinque province  calabresi, supporti legalmente e psicologicamente le donne che subiscono angherie, soprusi e violenze, per prevenire il femminicidio ed aiutarle a denunciare”.

È questa  la proposta che Antonio Marziale, ex Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, oggi candidato nella lista di Fratelli d’Italia,  ha elaborato dopo la notizia dell’ennesimo dramma, legato al femminicidio avvenuto ieri  nel cosentino.

Femminicidio nel cosentino

Una donna di 43 anni, Sonia Lattari, é stata uccisa al culmine di una lite con alcune coltellate dal marito, Giuseppe Servidio, di 52, che é stato bloccato dai carabinieri. L’uxoricidio é avvenuto nell’abitazione della coppia a Fagnano Castello, nel cosentino.

Giuseppe Servidio é stato individuato dai carabinieri nei pressi dell’abitazione in cui é avvenuto l’uxoricidio. Secondo quanto é emerso dalle prime indagini, i rapporti tra Sonia Lattari ed il marito erano tesi da tempo per motivi che sono in corso d’accertamento. La coppia, secondo quanto si é appreso, aveva due figli che non erano in casa nel momento in cui tra Giuseppe Servidio e la moglie é scoppiata la lite culminata con l’uccisione della donna.

La proposta di Marziale

“Il fenomeno del femminicidio ha dimensioni transnazionali ma, al di là delle leggi nazionali che speriamo siano sempre più efficaci, serve un riferimento sul territorio. Allora ecco che dal Consiglio Regionale deve arrivare una risposta di vicinanza alle vittime ed alle famiglie”.

Marziale ha concluso esprimendo “cordoglio e vicinanza alla famiglia della donna vittima di questa barbarie”.