Chef Nino Rossi a MasterChef Italia 10: 'Protagonisti profumi e sapori della Calabria'

La quinta puntata di Masterchef Italia ospita lo chef reggino Nino Rossi. Il racconto dell'esperienza ai microfoni di CityNow

Lo chef reggino, Nino Rossi ospite d’onore alla quinta puntata di Masterchef per un’Invention Test dal sapore calabrese.

MasterChef Italia, invention test dello chef Nino Rossi

Nino Rossi Chef

Il legame con il territorio, l’amore per il paesaggio e la voglia di essere protagonisti delle tradizioni in evoluzione. Sono questi gli ingredienti alla base del successo dello chef stellato Nino Rossi. Santa Cristina d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria è il paese d’origine dello chef, ma anche il paese che ha visto nascere il suo ristorante Qafiz.

Ai microfoni di Citynow il giovane chef, classe ’81, ha raccontato la nascita di un sogno. Un sogno che parte dall’infanzia, dall’amore per il cibo ed i sapori trasmessogli dal padre. Tutto parte da Villa Rossi, la tenuta settecentesca della famiglia dello chef che, da agriturismo, negli anni si è riappropriata dei suoi spazi trasformandosi in una incantevole location.

“Creatività al servizio della materia prima”

Cibo Gourmet

‘Moderna e territoriale’ è come lo chef Rossi definisce la sua cucina.

“Metto la creatività al servizio della materia prima e non vice versa. Una cucina di ricerca che mantiene solidi rapporti col territorio circostante attraverso il dialogo fra uomo e natura. E’ anche grazie a questo che il mio ristorante si è potuto far apprezzare da subito. Non ho imposto una cucina di nicchia, non ho creato uno choc né col territorio né coi miei clienti. Ho voluto dare una linea di familiarità reinterpretando i sapori della Calabria”.

Proprio i sapori della Calabria sono stati i protagonisti dell’Invention Test della nuova puntata di Masterchef.

L’invention test è la seconda prova della puntata alla quale devono partecipare i concorrenti. In questa puntata i ragazzi dovranno replicare i piatti dello chef Rossi. La durata di questa prova è variabile. Al termine i giudici, dopo aver assaggiato uno per uno tutti i piatti, nominano sia il vincitore (a volte può anche essere più di uno) della prova, sia i tre cuochi che hanno cucinato i piatti peggiori, il peggiore tra i quali viene eliminato. Può succedere che ci sia un altro concorrente che abbia cucinato un piatto buono, tanto da farlo arrivare secondo, e farlo essere caposquadra dell’altra brigata della prova in esterna.

“Incontro amichevole tra colleghi”

Masterchef

“È stata una bellissima esperienza – ha detto lo chef ai microfoni di CityNow. L’incontro con i i tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli è stato un incontro amichevole tra colleghi. I ragazzi hanno dovuto replicare i miei piatti per l’Invention Test dove i profumi ed i sapori della Calabria sono stati principali interpreti. Da spettatore magari alcune cose non te le aspetti. Ma vivendo in prima persona questa esperienza posso dire che non mi aspettavo un programma così vero al 100%. L’adrenalina e la tensione sono realmente palpabili ed io ero lì come giudice e non come concorrente. I ragazzi si sono dati davvero un gran da fare”.