Nuovo Mediterraneo, un'associazione di calabresi per rilanciare le sfide del Mezzogiorno

"Nuovo Mediterraneo agisce nel campo dell’analis

Nuovo Mediterraneo agisce nel campo dell’analisi e studio sulle transizioni nella regione euro-mediterranea, della promozione culturale del Mezzogiorno d’Italia e del Mediterraneo allargato, quest’ultimo spazio plurale e pluralista. Entrambi, le regioni del Sud dell’Italia e i Paesi della sponda Sud, visti in una prospettiva transnazionale quali realtà di dialogo e di condivisione nella crescita e nella comprensione dell’altro nel rispetto delle reciproche culture che pur contraddistinguendole non le allontanano“.

Nel secondo articolo dello statuto è descritta così la mission dell’associazione culturale “Nuovo Mediterraneo – Cooperare per Condividere – N.Med”.  Una sfida audace ma piena di stimoli quella intuita e abbracciata da un gruppo di professionisti di origini calabresi, alcuni dei quali residenti fuori, riunitisi nel sodalizio presieduto da Ilario Ammendolia, già sindaco di Caulonia e professore di Lettere in pensione.

L’associazione Nuovo Mediterraneo ha scelto la città metropolitana di Reggio Calabria, luogo di approdo e di frontiera nel cuore del Mediterraneo e crocevia di popoli, culture e civiltà, quale sede della sua prima iniziativa pubblica promossa in collaborazione con l’Università Mediterranea e che avrà luogo giovedì 17 maggio, dalle ore 9:30 alle ore 17:30, presso l’aula magna Quistelli della stessa Università. Il convegno, di cui si illustrerà il programma in dettaglio in un comunicato successivo, reca il titolo  “Mediterraneo e Mezzogiorno. Orientarsi per crescere. Cultura, società e lavoro in un mondo che cambia”

Tra i fondatori e i soci di questa nuova associazione, oltre al Prof. Amendolia, anche Giuseppe Romeo, presidente del comitato scientifico dell’associazione, originario di Benestare, analista politico e pubblicista, cultore di Storia delle Relazioni Internazionali presso il dipartimento Cultura, Politica e Società dell’Università di Torino, Girolamo Garreffa, anche lui originario di Benestare, scienziato noto all’estero per le sue ricerche in Fisica Applicata, Risonanza Magnetica applicata alla Medicina ed alle Neuroscienze, Francesco Socievole, ingegnere originario e residente ad Amantea,  già governatore del Rotary Distretto 2100 – Calabria, Campania e Territorio di Lauria, Robertino Giardina, originario di Amantea e docente di Diritto presso scuole secondarie di secondo grado a Vercelli, Rosario Punturiero, ingegnere originario di Taurianova e responsabile dell’area Servizi tecnici dell’Università della Magna Graecia di Catanzaro, Caterina Ermiraldo, originaria di Taurianova, commercialista a Firenze.

Unitamente al Rettore Pasquale Catanoso e ai soci sopra indicati, interverranno in occasione del convegno del prossimo 17 maggio, la professoressa Maria Corso del liceo Virgilio di Roma, i professori dell’Università Mediterranea Domenico Gattuso, Claudio Marcianò, Domenico Marino, Domenico Nicolò, e i professori Dario Antonio Musolino, calabrese di origini e docente presso l’Università della Val D’Aosta e l’Università Bocconi di Milano, e Matteo Olivieri, docente presso l’Università della Calabria.

Una giornata di studio e approfondimento aperta al contributo di tutti, realizzata in collaborazione con l’Università Mediterranea, con la quale l’Associazione Nuovo Mediterraneo si presenterà al territorio calabrese. Il convegno tratterà le tematiche della Cultura e delle Professioni in movimento, della Mobilità come presupposto di Sviluppo e Incontro e delle opportunità di crescita legate all’Industria, all’Artigianato, all’Agricoltura, al Turismo, all’Impresa, alla Formazione e al binomio Qualità della vita-Salute.

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