Tornano le 'Meraviglie' di Alberto Angela: su Rai1 anche i Bronzi di Riace

"Queste repliche ci faranno muovere in lungo e in largo nella nostra penisola, pur rimanendo a casa". Le parole di Alberto Angela

“Carissimi,
questa sera riprendono i viaggi tra le Meraviglie del nostro patrimonio. Le nostre tappe ci faranno percorrere nuovamente panorami incantati come quelli delle Langhe, o luoghi il cui solo nome fa sognare, come la Reggia di Caserta o … Assisi”. 

A scriverlo, in un post su Facebook, è Alberto Angela. La RAI, a causa dell’impossibilità di creare assembramenti, dà il via a numerose repliche. Tra queste, anche il programma di cultura dell’ormai noto conduttore. “Meraviglie” esplora le bellezze della nostra Italia e, tra queste, non mancano i Bronzi di Riace.

I due guerrieri simbolo della città di Reggio Calabria tornano su RAI 1. I loro dettagli vengono mostrati ed illustrati a tutta Italia con il solito alone di mistero che, da sempre, li accompagna. Chi sono? Chi ha creato questi capolavori? Domande che, nonostante gli anni, non hanno ancora trovato una risposta.

“Queste repliche ci faranno muovere in lungo e in largo nella nostra penisola, pur rimanendo a casa. Ma in realtà hanno anche un altro, preciso, scopo: costituiscono un vero e proprio sguardo al futuro. Esse vogliono essere un dolce invito a scegliere e ad abbracciare il nostro patrimonio quando, a piccoli passi e in un tempo che ora ancora non riusciamo a definire, potremo tornare a viaggiare“.

Alberto Angela sui social conclude:

Il domani, infatti, ci richiede nuovamente di essere uniti. Per aiutare, appena sarà possibile, tutte quelle città, quei musei e quei siti che dipendono dal turismo. E soprattutto chi vive di turismo, dalle guide, ai ristoratori, agli albergatori, alle cooperative di giovani e a tanti altri, che ora sono in grande sofferenza.

Scegliere italiano” nei futuri viaggi e weekend sarà importante, la cosa più giusta da fare. Anche perché conviene a chi si metterà in viaggio. Non solo farà riscoprire delle Meraviglie pazzesche che il mondo ci invidia. Ma permetterà anche di riscoprire le nostre radici, le origini del nostro modo di vivere, pensare, decidere e comportarci: cioè la nostra cultura, che anche in questa emergenza ha distinto l’Italia dalle altre nazioni. Come del resto, e non a caso, è successo tante volte nella storia.

Sarà un modo per ripartire dopo questa lunga e terribile notte, con lo sguardo verso il futuro e nel cuore chi non c’è più.

Un grande immenso abbraccio a tutti”.

Per vedere la puntata completa, CLICCA QUI.