Caso Miramare, dopo l’interdittiva alla Sgs arriva la revoca del Comune. Tutto da rifare

Ennesimo capitolo di una vicenda complicata che ne impedisce la riapertura della prestigiosa struttura


L’ennesima storia infinita in città che blocca di fatto una struttura prestigiosa ormai da decenni blindata dal caos della politica.

Il noto albergo Miramare, struttura di pregio del patrimonio immobiliare del Comune, si trova nuovamente costretto a tenere le porte chiuse.

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La Sgs che si era aggiudicata il bando per l’affidamento in locazione per 15 anni, si apprende dalla Gazzetta del Sud, è stata interdetta dalla Prefettura di Roma e l’amministrazione comunale ha deciso di revocare l’aggiudicazione.

Una telenovela dunque che non sembra conoscere la parola fine.

Lo storico edificio, ne siamo certi, rimarrà ancora chiuso diversi mesi. Un pezzo di storia inespresso, ‘immobile’ e vittima della burocrazia e della cattiva gestione amministrativa.

Dopo la revoca dell’aggiudicazione dunque adesso è tutto da rifare. Intanto nelle aule dei tribunali si contestano i fatti, da una parte e dall’altra, a suon di ricorsi e questioni tecniche.